Nei giorni scorsi si è svolta la conferenza dei servizi in forma online, convocata dall’Amministrazione provinciale con i dirigenti scolastici degli istituti della provincia di Macerata per discutere del piano di dimensionamento e dell’offerta formativa per il nuovo anno scolastico.
“Già nell’estate scorsa, in un incontro svoltosi in videoconferenza alla presenza del viceministro Ascani, della Regione e del direttore regionale scolastico, avevo chiesto di congelare per quest’anno l’organizzazione della rete scolastica e della rete formativa – ha esordito il Presidente Antonio Pettinari -, in quanto nella gran parte del nostro territorio regionale all’emergenza sismica si era aggiunta anche quella sanitaria. Di tali situazioni emergenziali va senz’altro tenuto conto nell’affrontare per quest’anno tale programmazione”.
All’inizio dell’incontro, che si è svolto anche alla presenza del nuovo dirigente dell’Ufficio provinciale Roberto Vespasiani, il Presidente ha ricordato le difficoltà affrontate durante l’estate per consentire le riaperture delle scuole e dei lavori di edilizia scolastica necessari per garantire il distanziamento sociale. A tale proposito ha ringraziato i presidi e tutte le componenti del mondo scolastico per la disponibilità alla collaborazione e il grande operato svolto per aver messo in campo le condizioni migliori per assicurare l’inizio delle lezioni.
In particolare sull’offerta formativa del territorio provinciale, Pettinari ha sottolineato che non si può prescindere dall’attuale situazione di emergenza e per tale motivo ritiene che debba essere conservata l’attuale organizzazione, garantendo il mantenimento di tutti gli istituti comprensivi ed escludendo qualsiasi accorpamento, anche degli istituti superiori.
Inoltre, ha comunicato la volontà dell’Amministrazione di accogliere le richieste del percorso montessoriano per le scuole elementari di Potenza Picena e di Recanati e l’indirizzo musicale per le medie “Gigli” e “Badaloni” di Recanati. Non sono state accolte, invece, le richieste di nuovi indirizzi per le superiori, mentre sono confermati i corsi già attivati lo scorso anno. Successivamente si è poi tenuta la riunione con il provveditore e i sindacati, in cui si è discusso di iniziare a ragionare ai fini di una nuova organizzazione scolastica, con valutazioni calibrate sulle esigenze del territorio, aspettando il superamento di queste emergenze