14 novembre 2020 – Ha spento la bellezza di 101 candeline.
Marcella Baldassarri, per tutti “Marcellina”, leopardiana doc nata e cresciuta fino all’adolescenza nella sua Recanati, ha festeggiato un compleanno di quelli davvero speciali attorniata dall’affetto e dalle cure della sua nuova famiglia, l’RSA Anni Azzurri Parco di Veio di Roma.
Marcellina, tra l’altro, è positiva al Covid e paucisintomatica, sta bene ed è in attesa del tampone negativo. “Mia zia è adorabile ed ha una grande tempra – dice Patrizia, la nipote che da tanti anni vive a Torino ma che è molto legata alla città leopardiana ed a Potenza Picena, dove ha casa a Montecanepino – zia è molto amata dalla sua famiglia e ci manca in questo periodo in cui ovviamente non possiamo vederla. Ma lei sta superando anche questa prova del Covid grazie ad una struttura come la RSA Anni Azzurri Parco di Veio che le ha dato e le sta dando davvero tanto, in termini di assistenza e qualità delle cure, ma anche di affetto e attenzioni personali”.
“Marcellina ci ha tutti conquistati con il suo carattere amabile e il suo stile”, dice Antonella di Bernardini, direttore della Rsa romana che fa pare del Gruppo Kos.
Marcellina e gli altri ospiti delle Rsa del Gruppo, che nelle Marche detiene altre 7 Rsa, a Fossombrone con “Casa Argento”, Ancona con “Residenza Dorica” e “Conero”, Loreto con “Abitare il tempo”, Montecosaro con “Santa Maria in Chienti”, San Benedetto del Tronto con la “San Giuseppe” e Campofilone con la “Valdaso”, vengono tutelati e protetti con screening continui, test sierologici e tamponi sia, appunto, per gli ospiti che sul personale per il quale è scattato da qualche giorno il raddoppio dei tamponi test rapidi per la rilevazione di infezione da Sars-CoV-2 che ora vengono effettuati sul personale a cadenza settimanale.