Ci teneva molto a quella piccola chiesa don Giovanni Simonetti dove celebrava le funzioni religiose e ne apriva le porte per accogliere non solo i fedeli ma anche la piccola comunità rumena presente in città e sul territorio per le celebrazioni di messe con rito bizantino.
Oggi la chiesa di San Michele che si apre in via Cavour, in pieno centro storico a Recanati, a pochi metri da piazza Leopardi, realizzata nel 1234 e restaurata nel 1783 su disegno di Carlo Orazio Leopardi, è chiusa: ci ha pensato il terremoto del 2016 a minarne la struttura, poi la morte di don Giovanni due anni dopo e la mancanza dei fondi necessari per ristrutturarla. Così le sue porte sono rimaste inesorabilmente da allora chiuse.
Ma questo non può giustificare la presenza dei bidoni dell’immondizia posti proprio davanti alla sua porta di ingresso. E non è una momentanea disattenzione degli addetti al posizionamento dei cassonetti dei rifiuti per la differenziata, vetro ed umido, perché la cosa va avanti da molto tempo. Due anni fa a protestare ci pensò Sergio Beccacece, direttore del corso di storia e personaggi recanatesi dell’Università Permanente di Recanati, inducendo il Cosmari a provvedere subito a spostare i cassonetti in altro luogo.
Ma, trascorso un po’ di tempo, ecco che i bidoni, peraltro maleodoranti, sono ricomparsi davanti al sagrato della chiesa dando un’immagine di scarso decoro della città e di altrettanto scarso rispetto per le sue opere più importanti.
7 commenti
Non ci fossero,poi,alternative!!??
Non è un po’ presto per la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali?
Il decoro di paesi e cittadine non è nei pensieri di chi amministra. Che poi va in giro a pontificare di “tutela del centro storico”, “valorizzazione dei beni culturali”, “salvaguardia dell’ambiente” e via dicendo.
Ahahahah
Ci sono dei lavori incorso e probabilmente gli operai avevano spostato momentaneamente i recipienti. Sono passato oggi e non ci sono più. Polemiche inutili?
Nessun dubbio. Chiacchiericcio di paese.
Chiacchiericcio allo stato puro anche perché se di lato c’è un’attività di ristorazione e davanti ci sono le case sul ciglio della carreggiata credo che il posto migliore è lì.
Ricordiamoci anche che quella chiesa è stata data in comodato d’uso ai rumeni per celebrare le funzioni in rito ortodosso,quindi a noi non ce ne po fregà de meno!