Nota dell’amministrazione comunale di Porto Recanati:
“Benvenuti all’Hotel House” dicono Tayeb e Nadia, operatori della Cooperativa On the Road. Davanti a noi molti inquilini che entrano ed escono dal “palazzone” per iniziare questa nuova giornata di lavoro. Notiamo con piacere che quasi la totalità delle persone indossano la mascherina e osservano il distanziamento sociale. Nadia e Tayeb riferiscono che hanno dovuto lavorare molto per far capire l’importanza delle misure di contrasto al COVID. Ci addentriamo nel palazzo e subito incontriamo una signora nigeriana che ha appena fatto la spesa e porta pesanti e voluminose buste per le scale. Tayeb si offre di portarne alcune perché la signora abita al 10° piano della struttura e tutti gli ascensori (più di 5) sono fuori uso. “Fino a poco tempo fa nessuno pagava le quote condominiali perché nel corso degli anni, nonostante le entrate, chi gestiva l’Hotel House non provvedeva alla sistemazione degli spazi comuni”, riferisce Nadia, “stiamo lavorando con gli inquilini per far riacquistare la fiducia nel sistema di gestione, ma ci vorrà del tempo”.
“Lavoro da oltre due anni con queste persone grazie al susseguirsi dei progetti FAMI” riferisce Tayeb “devo dire che ho trovato famiglie splendide e accoglienti che hanno aperto la loro casa e collaborano per far sì che questo posto migliori ogni giorno di più”. Poco dopo, infatti, ci raggiunge Rihab, tunisina, studentessa universitaria che collabora come Peer al progetto Restart. “Sono cresciuta dentro l’Hotel House e questa è un’opportunità concreta per aiutare gli altri inquilini”. Insieme a lei ci sono anche Souleye, Fahima, e Rimah che collaborano al progetto presentando iniziative di sensibilizzazione su temi come sicurezza, raccolta differenziata e ascolto per le donne.
Insieme a Tayeb, Nadia e gli altri ci sono anche Nicola, Susanna, Annalisa, Paolo, Andrea, Daniele e Adeel (mediatori, educatori ed operatori di On The Road e della cooperativa sociale COOSS Marche Onlus, anch’essa impegnata nel progetto Fami Restart) che lavorano presso gli uffici comunali di Porto Recanati allo sportello Multiagency che conta numerosi accessi ogni giorno. “Abbiamo attivato anche uno sportello delocalizzato” riferisce Paolo, “riproporre alcuni servizi del comune vicino all’Hotel House darà l’opportunità a tutti di accedere a prestazioni essenziali come, ad esempio, quelle dell’anagrafe e dello stato civile”.