I Carabinieri della Stazione di Appignano, al termine di una mirata attività di indagine, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo di 42 anni, residente nello stesso comune, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.
Le indagini sono state avviate a seguito di due denunce presentate nei mesi scorsi da altrettanti cittadini residenti nel comune di Appignano, che avevano segnalato l’uso illecito delle proprie carte di pagamento.
Dagli accertamenti condotti, è emerso che l’uomo, entrato in possesso della carta di pagamento della prima vittima, ha effettuato un prelievo in contanti dell’importo di 220 euro presso uno sportello bancomat di un istituto di credito locale. Subito dopo, ha tentato un ulteriore prelievo presso lo sportello ATM dell’Ufficio Postale, non andato a buon fine.
Il 42enne si è appropriato anche della carta di credito di un secondo denunciante, che ne aveva precedentemente segnalato lo smarrimento, utilizzandola fraudolentemente per effettuare acquisti di merci presso una tabaccheria locale, eludendo così i sistemi di sicurezza a tutela dei pagamenti elettronici.
Le indagini dei Carabinieri, supportate dalla visione dei sistemi di videosorveglianza e dall’analisi dei movimenti delle carte, hanno permesso di identificare l’uomo e raccogliere a suo carico elementi probanti.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.