Ora che le analisi effettuate dall’ARPAM hanno dimostrato in maniera incontrovertibile la presenza di amianto nel capannone Nervi, in particolare nella guaina impermeabilizzante, ci chiediamo perchè sindaco e amministrazione abbiano mentito ai cittadini? Forse per opportunità politica? In ottobre avevano annunciato a gran voce che non vi fosse amianto e criticato le operazioni di bonifica e contenimento effettuate in precedenza additandole come uno spreco di denaro. A febbraio il dietro front, con nuove analisi, i cui risultati sono stati resi pubblici soltanto dopo molto tempo. Non si possono fare affermazioni di questa importanza alla leggera quando in ballo vi è la salute dei cittadini, soprattutto coloro che risiedono nelle circostanze.
Il pericolo amianto non è presente solo nel capannone, per il quale servono giustamente bonifiche e incapsulamenti volti a contenere la dispersione delle fibre, ma anche nel resto del territorio comunale. In particolare nel piazzale antistante il condominio Hotel House ci sono vasconi di amianto con relativi coperchi in parte danneggiati. L’area interessata dalla suddetta occupazione pare sia proprietà privata ma probabilmente in gestione al comune stesso tanto che l’Ente ha provveduto all’installazione in loco di pubblica illuminazione e apparecchiature per la video sorveglianza.
Il sottoscritto segnala da anni la presenza di tali vasconi e non si conoscono le motivazioni per cui il sindaco Michelini non abbia ancora agito considerando questa situazione di possibile pericolo di inquinamento ambientale e di salute pubblica per cittadini. Il sindaco ha il dovere di esercitare il potere conferitogli dalla legge volto a prevenire ed eliminare gravi pericoli che potrebbero minacciare l’incolumità pubblica anche attraverso l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento.
La Lega di Porto Recanati chiede maggiore serietà e interesse da parte del sindaco e della sua giunta per tutelare la sicurezza dei cittadini.
Luca Davide-segretario cittadino
2 commenti
‘Sto personaggio senza l’Hotel House che farebbe? Secondo lui il Comune deve risolvere tutti i problemi del condominio privato, che teoricamente dovrebbe avere un amministratore, che a sua volta dovrebbe occuparsi di tutte queste cosucce. Lasciando da parte la demagogia da quattro soldi di chi non ha idee per la cittadinanza tutta.
buona sera sig,roncitelli..l area dove si trova l amianto non e di proprieta hotel house….legga bene e si documenti prima di parlare….comunque sia le ricordo che l amianto fa male a tutti,,,indistintamente,,,con l occasione le auguro una serena santa pasqua