I Carabinieri di Porto Recanati al termine di accurate indagini, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due giovani di origini spagnole, un uomo di 26 anni, incensurato, e una donna di 27 anni, già nota alle Forze di Polizia, entrambi domiciliati a Milano, per il reato di furto aggravato. L’attività investigativa ha preso avvio dalla denuncia presentata da un 84enne del posto, il quale ha riferito di essere stato avvicinato, mentre passeggiava nel centro cittadino, da una donna straniera che ha tentato un approccio di natura sessuale. L’uomo ha rifiutato le avances, ma solo in un secondo momento si è accorto che, durante il contatto, la donna gli aveva sfilato dal polso un orologio Rolex Daytona, del valore stimato di circa 25.000 euro. Le indagini condotte dai Carabinieri, supportate dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno consentito di identificare sia la donna autrice materiale del furto, sia il suo complice, che la attendeva alla guida dell’autovettura. Entrambi sono stati quindi deferiti per furto aggravato.
I Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche Alta hanno deferito all’A.G. due donne di 47 anni, una bosniaca pregiudicata e una albanese incensurata, entrambe residenti in provincia di Fermo, anch’esse per furto aggravato. Dalle indagini e dall’esame delle immagini di videosorveglianza è emerso che le stesse sono ritenute responsabili del furto di alcuni capi di abbigliamento, perpetrato il 1° marzo scorso, presso un centro commerciale della cittadina costiera.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.