Una passeggiata serale, un gruppo di ragazzini in piazzetta e all’improvviso un vaso lanciato contro un’auto in transito. È successo a Villa Musone, dove il ritorno dei “baby vandali” sta facendo riesplodere la preoccupazione tra residenti e commercianti. A denunciare l’accaduto è stata una cittadina sui social, esasperata per l’ennesimo episodio di inciviltà: «Forse è meglio che i genitori inizino a preoccuparsi davvero di cosa fanno i loro figli», ha scritto. Ma non è tutto: nella stessa notte è sparita anche una delle giostrine a gettoni per bambini, posizionata davanti al Reset Bar in piazza Kennedy. A dare notizia del furto è stata la titolare del locale.
Questi episodi si inseriscono in una catena di danneggiamenti che da settimane colpisce la zona: tornelli dei bagni pubblici sradicati a calci, la serranda dell’ex hotel Marchigiano presa a pugni, e a Osimo Stazione un parco giochi trasformato in una discarica tra simboli nazisti e porte sfondate. Scene sempre più frequenti che raccontano un disagio profondo, e un’emergenza educativa su cui in molti chiedono un intervento urgente.
5 commenti
Disagio profondo? Emergenza educativa? Ma qui siamo all’inciviltà totale, favorita da genitori totalmente indifferenti a ciò che fanno i figli e da tolleranza esagerata (“Ma so’ ragazzi!”) di chi preferisce disinteressarsi del vivere civile. Poi c’è la pigrizia delle istituzioni, che certamente potrebbero fare di più, molto di più per il controllo del territorio in ogni angolo sensibile. Non c’è solo il… deserto centro storico (si fa per dire)!
Questi ragazzi hanno genitori ? Nessuno di questi pseudogenitori ha mai provato a seguire i propri figli per verificarne i comportamenti ?
chiuditeli in gabbia e buttate via la chiave
io non darei colpa ai genitori, magari i genitori sono ignari di quello che combinano i loro figli,una volta identificati questi delinquenti sarebbero da punirli con pene esemplari.
Piazza Kennedy è piena di telecamere di sorveglianza. Vogliamo vedere cosa hanno registrato e scoprire le facce e i nomi dei piccoli-grandi delinquenti? Poi però non chiudiamo tutto con un predicozzo e una pacca sulla spalla.