lettera aperta di Gioacchino Di Martino al Direttore di Radio Erre
Caro Direttore, permettimi di condividere con te alcune riflessioni sullo spettacolo messo in scena questa mattina, 11 aprile 2025, presso la Sala consiliare del comune di Porto Recanati per la serie AMIANTO SI’, AMIANTO NO. Premetto che non essendo accreditato non ho partecipato di persona alla rappresentazione per cui niente cronaca ma solo considerazioni generali.
La prima, con grande gaudio dell’assessore al Turismo che così evita di doversi schierare contro la sua città di residenza, è quella relativa alla cessata crisi tra il Comune di Loreto e quello di Porto Recanati in merito all’unicità del titolo di Città dei Miracoli vantata da Loreto. Unicità messa in discussione il 19 ottobre 2024 quando con una autocelebrazione, pari forse a quelle cui sono soliti in un Paese del sud est asiatico, sindaco e assessore ai lavori pubblici di Porto Recanati annunciarono, alla Città ed al Mondo che l’amianto, il micidiale killer tanto usato nell’edilizia degli anni 50, non era presente sul tetto del Nervi. Un vero e proprio Miracolo ottenuto forse anche grazie all’introduzione del principio della rotazione degli incarichi e la nomina di un nuovo R.R.A. e un po’ di sana amministrazione, come da più laiche dichiarazioni rilasciate dal Sindaco.
Ma da quel 19 ottobre è iniziata quella farsa che in teoria dovrebbe essere terminata questa mattina ma che ritengo ancora per molto vedrà occupata la politica locale. Perché, vedi caro Direttore, non è tanto quello che è stato detto o, meglio, non detto questa mattina ma è il modo in cui ci si è arrivati che suscita indignazione. Nel cartellone della rappresentazione andata in scena il titolo indicava la presentazione dei risultati delle ulteriori analisi effettuate sul capannone Nervi. Esami effettuati dall’ASUR di Macerata ed in possesso del sindaco dal 26 marzo e mai comunicati, se non 10 minuti prima dell’inizio dello spettacolo ai Consiglieri comunali che ne avevano chiesto visione. E’ questo un comportamento che denota come l’attuale giunta comunale brilli per l’assenza di qualunque sia pur minimo senso di democrazia evidenziando invece come l’incultura politica regni sovrana nei piani alti di Palazzo Volpini.
Questo manifesto disprezza verso le più comune regole di convivenza, normate anche da Statuto e Regolamento del Consiglio, fanno passare in secondo piano anche quelle che sono le vere risultanze del documento che sembra aver avuto una interpretazione molto di parte soprattutto omettendo quanto scritto nell’ottavo rigo del documento ASUR, che è bene ricordare porta la data del 26 marzo 2025.
Quindi, caro Direttore, constatare che siamo in balia di profeti che proclamano messaggi di democrazia, partecipazione e trasparenza ma che poi nella realtà li declinano al contrario è motivo di grande preoccupazione non tanto personale quanto per la comunità portorecanatese.
Termino, caro Asterio, confidandoti una strana sincronicità di cui sono stato protagonista. Leggendo le conclusioni delle analisi dell’ASUR mi è venuto in mente quell’ormai virale fuori onda del 10 novembre 2020 in cui Emilio Fede pronunciò il famoso: CHE FIGURA DI M..DA! Misteri della psiche umana!
Gioacchino Di Martino
Porto Recanati , 11 aprile 2025