Non è stata trattata, nell’ultimo consiglio comunale, complice l’assenza dei due proponenti, l’interrogazione presentata dai consiglieri Francesco Fiordomo e Giorgio Lorenzetti del gruppo “Civici”. Peccato perché l’argomento è tutt’altro che irrilevante. L’oggetto, infatti, è lo stato di manutenzione della tomba del grande tenore Beniamino Gigli, già restaurata e pulita nel 2017-2018, durante l’amministrazione Fiordomo, ma oggi la parte esterna si presenta in evidente stato di degrado.
L’allarme era partito nei giorni scorsi con la denuncia dello stato di degrado del manufatto e della grande delusione per un lavoro che ha resistito così poco all’azione del tempo. A distanza di appena qualche anno, infatti, l’esterno della tomba appare completamente annerito, mentre l’interno sembra ancora in buone condizioni. Un colpo d’occhio che non è passato inosservato ai cittadini e nemmeno agli ex amministratori, tanto da spingere Fiordomo e Lorenzetti a presentare un’interrogazione formale al sindaco e al segretario generale del Comune. Una richiesta di chiarimenti che suona come una chiamata alla responsabilità: “Non abbiamo letto nessuna precisazione da parte dell’ufficio stampa. C’è bisogno di una semplice manutenzione ordinaria, oppure siamo davanti a lavori eseguiti male che richiedono una contestazione formale?”.
5 commenti
le manutenzioni vanno fatte periodicamente, non soltanto nel 2018 anche nel 2020 2021 2023
Fiordomo e Lorenzetti: lanciano il sasso e nascondono la mano!
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Ci risentiamo fra 5 anni!
Bhò… sono passato da quelle parti ultimamente, ma sinceramente non mi è sembrata così male. Non mi sembra in stato di degrado, semplicemente è un’oggetto su cui si nota la patina del tempo. Un fascino “romantico” che chi ama Piranesi può capire benissimo… Un’oggetto che presenta una patina di muschi e licheni molto interessante da vedere, specie in un cimitero, dove i segni del tempo danno un’altro valore alle cose. …. “volat irreparabile tempus”… È stato giustissimo restaurare le pitture interne, perché rischiavamo di perderle, ma per come la vedo io, questi oggetti andrebbero restaurati solo quando il tempo ne mette a repentaglio la conservazione, non di certo per averlii sempre puliti e lindi.
Con tanto di rispetto per la Tomba di Gigli, ma la parte dei loculi comunali del Cimitero Vecchio non la guarda nessuno? eppure tutti andiamo a trovare i nostri cari, ma forse NO i nostri Amministratori Comunali. Loro hanno le loro tombe private nuove. Fa pena la trascuratezza con cui vengono tenuti i luoghi dei defunti nella parte centrale del Cimitero vecchio. Basterebbe poco, ma l’ umile cittadino paga soltanto e non e ‘ Beniamino Gigli. Grazie.
giustissima affermazione h 15,06