Nella serata del 7 aprile 2025 il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Macerata aveva arrestato quattro cittadini di età compresa tra i 26 e i 38 anni, tutti peruviani, per il reato di rissa aggravata. Dopo l’arresto, la loro posizione è stata attentamente valutata anche dal punto amministrativo dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, che ha aperto un’istruttoria per verificare la pericolosità sociale degli stessi, anche in considerazione del fatto che alcuni di questi si erano anche affrontati nel corso del fine settimana, per questioni familiari.
Il Questore, Dr. Gianpaolo PATRUNO, in virtù di questi elementi e dei precedenti di polizia che gravano su alcuni di loro ha adottato la misura di prevenzione personale nella forma aggravata dell’avviso orale, ai sensi dell’articolo 3 del Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011). Tale provvedimento impone specifiche restrizioni ai destinatari, con l’obiettivo di dissuaderli dal persistere in condotte criminose e al fine di tutelare sicurezza pubblica.
In caso di reiterazione dei reati, e dunque per aver disatteso l’invito del Questore come Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, potranno essere proposti al Tribunale i provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
L’adozione di questi provvedimenti rientra nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio disposte dalla Questura di Macerata per il contrasto alla criminalità diffusa e organizzata, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza alla collettività.