Milano, 24/03/2025. Astea ha ricevuto oggi a Milano, presso la Sala Buzzati nella sede del Corriere della Sera, il Premio Bilancio di Sostenibilità 2025, iniziativa promossa dal Corriere della Sera e Buone Notizie e realizzata in collaborazione con NeXt Nuova Economia con lo scopo di favorire una corretta promozione e diffusione dei temi della sostenibilità e delle strategie di sviluppo ESG (ambientale, sociale e di governance). Il Premio Bilancio di Sostenibilità è giunto alla quarta edizione.
La premiazione si è svolta in diretta streaming dall’home page di Corriere.it. Le novità di questa quarta edizione e gli approfondimenti sui vincitori saranno raccontati inoltre nel numero speciale di Buone Notizie, in allegato al Corriere della Sera del 25 marzo.
A ritirare il premio è stato l’amministratore delegato di Astea Fabio Marchetti: “Per noi di Astea fare impresa coincide con la missione di proteggere e conciliare economia, ambiente e società. Siamo un’impresa guidata da competenze, che trasformiamo in idee, e da valori che puntano al massimo equilibrio tra redditività e sostenibilità. Oltre l’oggettività di una performance o di una voce di bilancio, la nostra affidabilità è garantita dalla nostra lunga storia morale di azienda avveduta e rispettosa dell’ambiente, nata dal territorio per il territorio. A quel tempo certe parole, certi concetti, non esistevano ma noi “sostenibili” lo siamo stati da sempre”.
Il premio si riferisce al rapporto di sostenibilità di Astea 2023, presentato lo scorso luglio 2024 che raccoglie i frutti dei grandi riconoscimenti arrivati negli ultimi anni, come l’impegno green certificato da uno studio del Financial Times, o l’Oscar di Bilancio di Ferpi e nel Premio Industria Felix della Luiss di Roma, che hanno ribadito l’impegno aziendale per la trasparenza, l’attenzione all’ambiente e per i risultati di bilancio ottenuti.
I numeri del Bilancio di Sostenibilità Astea
Partiamo dagli ambiti di riferimento e i clienti forniti dal Gruppo Astea. Il servizio idrico integrato si sviluppa su Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati, un bacino di 109.930 abitanti prelevando 10,62 milioni di metri cubi di acque in subalveo o da sorgente.
La distribuzione di gas naturale riguarda 75.328 cittadini tra Osimo, Recanati, Loreto e Montecassiano, con una rete pari a 470 km che ha distribuito 33,62 milioni di metri cubi di gas.
Grande impulso c’è stato l’anno scorso nel settore della distribuzione di energia elettrica che passa da 60mila a 93.428 abitanti serviti, perché oltre a Osimo, Polverigi e Recanati si sono aggiunti, grazie a nuove partnership e acquisizioni, i comuni di Ortona e San Vito Chietino in Abruzzo e quelli Magliano di Tenna e Offida nel sud delle Marche, con una immissione di energia in rete di 451,18milioni di kWh rispetto ai 264milioni del 2022, con perdite di rete che si assestano al 4%.
La raccolta dei rifiuti viene svolta a Numana e Osimo, 38.602 residenti complessivi che hanno prodotto 24.150 tonnellate di rifiuti (di cui 17.821 Osimo e 6.333 Numana), dove è forte l’incidenza dei villeggianti estivi).
Infine, l’illuminazione pubblica gestita ad Agugliano, Montelupone, Osimo, Polverigi, Recanati e Santa Maria Nuova per un totale di 72.103 abitanti e quasi 16mila punti luce. La grande novità nel 2023 è stata l’azione di rinnovamento di gran parte dei 6.982 punti luce di Osimo.
Il settore idrico dove Astea è costantemente impegnata ad assicurare il miglioramento dell’efficienza della sua rete, attraversa una fase storica strategica per la creazione del gestore unico nell’AATO3 di Macerata della quale fa parte. Lo scorso anno Astea ha realizzato 1,3 km di nuove tubazioni idriche, ne ha sostituite 5,5 km e dismesse 0,9 km. Rispetto ad una media nazionale del 40% di perdite idriche, la rete Astea registra il 32% circa di perdite, che nel solo centro storico di Osimo, grazie al progetto sperimentale “Muse Grids” finanziato da fondi europei, si riduce all’11,2% rispetto al 32,5 del 2018. Grande attenzione anche alla qualità dell’acqua, con 133 campioni analizzati alla fonte e 835 campioni analizzati sulla rete di distribuzioni. Altro aspetto rilevante del servizio è rappresentato dalle “casette dell’acqua”, che nel 2023 hanno erogato 5,95milioni di litri di acqua con un aumento dei prelievi nei comuni di Osimo e Loreto.
In questo modo si è evitato lo smaltimento di 3,97milioni di bottiglie di plastica da un litro e mezzo.
La raccolta rifiuti differenziata si attesta al 76,4% a Osimo, che è il miglior comune marchigiano sopra i 30mila abitanti, e sale a Numana dal 71% al 73,2.
L’attenzione alla sostenibilità ambientale è confermata poi dai numeri del Centro del Riuso di San Biagio, dove si è registrato un aumento del 26% di utenti che hanno conferito materiale e del 20% di utenti che lo hanno poi ritirato, per un totale di 53,6 tonnellate di materiale evitato alla discarica.
2 commenti
Un premio alla VERGOGNA!
Poveri noi cittadini, costretti ad assistere a
queste manifestazioni di autoreferenza fasulla e dannosa.
parole sacrosante. aggiungerei iperpagata al fasulla e dannosa