I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora e di firma nei confronti di un uomo di origini straniere, residente in Abruzzo.
Il 23 agosto scorso, l’indagato si era introdotto all’interno di un supermercato di Tolentino ed aveva prelevato alcuni prodotti esposti nel reparto cosmetici, per un valore di 1510 euro, mettendoli all’interno di una busta di colore verde; dopo aver superato le casse si era poi allontanato con un’auto a noleggio, che aveva percorso in contromano il parcheggio antistante l’esercizio commerciale.
Grazie all’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza del negozio e del Comune, era stato possibile risalire alla targa e quindi, al luogo in cui l’auto era stata noleggiata, in Provincia di Pescara. Lì i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino avevano poi acquisito le immagini dei circuiti di videosorveglianza locali, da cui era emerso che l’auto era stata restituita all’autonoleggio da un soggetto, noto per numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, corrispondente anche a colui il quale aveva sottoscritto il contratto. Dalle immagini emergeva anche che il giorno della restituzione egli aveva scaricato dalla macchina una busta di colore verde corrispondente a quella in cui era stata occultata la refurtiva. I successivi accertamenti info-investigativi sulle frequentazioni dell’uomo, hanno consentito di ipotizzare che il furto fosse stato commesso da suo figlio, la cui effige del volto era corrispondente a quella del ragazzo che materialmente aveva sottratto i prodotti dal supermercato a Tolentino. L’analisi dei tabulati dei telefoni in uso, aveva infine consentito di verificarne gli spostamenti e di confermare la sua presenza il 23 agosto sul luogo del reato.
Su richiesta del Pubblico Ministero titolare del fascicolo, il 28 febbraio scorso, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Macerata ha emesso un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Chieti e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana nei confronti del ventisettenne. Il giovane, inizialmente irreperibile e attivamente ricercato in collaborazione con i carabinieri di Chieti, è stato rintracciato il 21 marzo, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino, che hanno dato esecuzione alla misura cautelare.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.