Una domenica mattina di successi per le giovani ginnaste dell’Associazione Leopardiana, scese in campo alla Baldassarri di Porto San Giorgio con determinazione e voglia di ben figurare. Le atlete di seconda e terza fascia hanno conquistato il podio, ottenendo ottimi risultati individuali nella prima gara della stagione.
I risultati della competizione
Nella seconda fascia, livello LC avanzato, il gradino più alto del podio è stato conquistato da Diletta Alessandrini, seguita da Bianca Haydee Paolucci, che ha ottenuto la medaglia d’argento.
Nella terza fascia, dietro alla brava ginnasta della Pisaurum, vincitrice della categoria, si sono distinte Sofia Mezzelani, che ha ottenuto l’argento, e Ludovica Principi, medaglia di bronzo.
Ottima prova anche per Elisa Muzzarelli, che ha chiuso al terzo posto nella fascia 5, precedendo di poco la compagna Bianca Appolloni, alla quale vanno i complimenti per aver gareggiato nonostante un lieve malessere.
Nella quarta fascia, livello B avanzato, Ginevra Rossini ha migliorato il proprio punteggio personale, pur restando fuori dal podio, con una prova di grande qualità.


Il nodo della palestra a Recanati
Mentre l’Associazione Leopardiana continua a collezionare successi, resta incerta la situazione relativa alla palestra di Recanati. Nell’ultimo incontro con l’Assessore Paoletti è stata nuovamente discussa la criticità degli impianti sportivi in città. L’amministrazione comunale ha in progetto la realizzazione di un impianto multifunzionale, che potrebbe ospitare anche la ginnastica artistica. Tuttavia, i tempi per la sua realizzazione restano incerti.
Nel frattempo, si profila la possibilità che le squadre agonistiche maschili e femminili debbano appoggiarsi ad altre associazioni. Questo scenario potrebbe portare la città di Recanati a perdere un settore agonistico che, per anni, ha portato in alto i colori locali a livello nazionale e internazionale.
L’Associazione Leopardiana, però, non intende arrendersi: la volontà è quella di mantenere viva l’attività sportiva a Recanati. Ora si attende una risposta concreta dall’amministrazione comunale, almeno per garantire una palestra scolastica dove poter svolgere i corsi e l’ attivita’ di base di ginnastica artistica, ritmica e aerea.
Un altro nodo riguarda gli investimenti: per oltre trent’anni, la spesa per l’affitto di un impianto privato ha pesato per 20.000 euro all’anno. Ora, l’Associazione se non fosse riconfermato l’ attuale impianto, punterebbe a destinare queste risorse alla formazione degli insegnanti, garantendo così una crescita tecnica e professionale delle proprie giovani atlete.
1 commento
A questi non gliene frega niente!
L’importante è Gigli che non lo conosce nessuno,controvento e altre ciofeche varie!
In ogni modo…buona fortuna!