A gennaio, dopo anni di attesa (basti pensare che la pratica per il finanziamento di 95.290,51 € risale al 2018), i lavori di piazza Bracaccini a Montefano sono iniziati. Sono ormai passati quasi tre mesi, in teoria dovremmo essere vicini alla fine dei lavori come in più parti promesso e scritto ma, a vedere tra tubi sbagliati, raccordi contestati, materiale inadeguato: si scava, si riempie, si riscava, si riempie di nuovo, sembrano essere appena iniziati, suscitando preoccupazione tra gli esercenti e disagio tra i cittadini. “Questo è il modo di far chiudere i pochi esercizi aperti a Montefano”, “Si vuole far morire del tutto il Paese?” sono le frasi che si ascoltano nei pressi della piazza.
Ma veniamo al progetto, che non è stato illustrato alla popolazione e nemmeno ai negozianti e ai residenti direttamente interessati. Che fine ha fatto la tanto decantata “trasparenza” promessa in campagna elettorale?
I Consiglieri di minoranza di Montefano Domani hanno provveduto con “accesso agli atti” a visionare il progetto e sono venuti a conoscenza di diverse questioni che definire preoccupanti è dir poco.
Innanzitutto, il progetto prevede una diminuzione dei parcheggi (quasi dimezzati), posizionati davanti ai portoni dei palazzi, e a Montefano già sono insufficienti; inoltre le delimitazioni dei percorsi e dei parcheggi è previsto che siano indicati da sampietrini bianchi e la canalizzazione del traffico in direzione di via Roma e Corso Carradori è indicata da appositi faretti a terra segnapasso, come d’uso nelle piste di decollo degli aeroporti. Ci staremo preparando al futuro atterraggio di droni e veicoli volanti?
Faretti e sampietrini bianchi incastonati vogliono dire che la sistemazione della piazza così progettata è destinata a rimanere definitiva e immodificabile. Se, per qualsiasi evenienza imprevedibile, in futuro sorgeranno nuove e diverse esigenze, cosa bisognerà fare, rifare tutta la piazza?
A completare l’atmosfera di disagio e preoccupazione che si respira attorno a piazza Bracaccini incombe la più assoluta assenza del Sindaco e degli Assessori nel cantiere. Nessuno sembra controllora, sollecitare, rassicurare e garantire sulla durata dei lavori. Evidentemente le promesse elargite in campagna elettorale sono ormai uno sbiadito ricordo dei tempi lontani.
Noi di Montefano Domani riteniamo che la Piazza in un piccolo Comune ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita e nell’economia dei suoi abitanti svolgendo nel tempo svariate funzioni civiche e religiose, commerciali e popolari e per tale motivo ha rappresentato il principale punto di riferimento di tutta la comunità e vorremo che lo continuasse ad essere. La Piazza deve essere di tutti.
La Barbieri nel candidarsi a Sindaco in un post di Facebook esordiva con le seguenti parole “con trasparenza e senza inutili agonismi è possibile realizzare grandi cose. Il mio desiderio è di proseguire il dialogo aperto e costruttivo con tutti i cittadini per condividere idee, progetti e visioni”. Allora a quando un Consiglio Comunale per illustrare il progetto, chiarire le questioni e rispondere ai legittimi quesiti degli esercenti e dei cittadini?