La Polizia di Stato di Macerata, nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati e repressione dell’immigrazione clandestina, in data 12 marzo 2025 ha revocato il permesso di soggiorno ad un cittadino albanese, residente in città, occupato nel settore edile, risultato autore di numerosi reati compiuti nel comune di Macerata, l’ultimo dei quali di natura sessuale.
In seguito a questi eventi, come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione, il Prefetto di Macerata ha emesso il decreto di espulsione nei confronti del cittadino straniero.
Il Questore ha, quindi, disposto l’accompagnamento alla frontiera del 23 enne albanese, avvalendosi della collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Dopo la convalida da parte del Giudice di Pace, l’operazione è stata eseguita accompagnando il giovane presso la frontiera marittima di Ancona dove, nella serata di ieri, è stato imbarcato su una nave diretta in Albania, segnando così il definitivo esodo dal territorio nazionale.
Questa azione si inserisce nell’importante attenzione contro la criminalità volta a favorire la tutela della sicurezza pubblica, sottolineando l’impegno degli operatori della Polizia di Stato e delle istituzioni locali nel garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.