L’onorevole Daniele Galli, ex parlamentare di Forza Italia e leader del movimento “Energia per tutti”, ha rilasciato un’intervista per spiegare la sua iniziativa referendaria volta ad abolire gli oneri di sistema dalla bolletta elettrica. Secondo Galli, il Decreto Bersani del 1999 ha introdotto una serie di costi aggiuntivi che hanno reso le bollette italiane tra le più care d’Europa.
Durante l’intervista, Galli evidenzia come in altri Paesi europei il costo dell’energia sia calcolato su parametri chiari e trasparenti, mentre in Italia i consumatori pagano oneri spesso ingiustificati. Il referendum proposto mira a eliminare questi costi impropri, trasferendoli sulla fiscalità generale e garantendo così bollette più eque per famiglie e imprese.
Nonostante il Parlamento abbia già tentato di abolire questi oneri nel 2021, l’Autorità di Regolazione per l’Energia ha continuato a includerli in bolletta, rendendo necessario un intervento diretto dei cittadini attraverso il referendum. Galli sottolinea che una vera liberalizzazione del mercato e una maggiore trasparenza sono fondamentali per ridurre i costi dell’energia in Italia.
L’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere la politica e l’opinione pubblica su un tema cruciale per il futuro energetico del Paese.