Il Partito Democratico di Porto Recanati riparte con una nuova guida. Ettore Perna è stato eletto segretario durante l’assemblea degli iscritti, convocata dal commissario uscente Andrea Marinelli. Il suo obiettivo è traghettare il partito fino alle elezioni regionali, favorendo un rinnovamento della classe dirigente e rafforzando il ruolo del PD nella politica cittadina.
«Ho accettato questo incarico con la volontà di accompagnare il partito verso una nuova fase, favorendo il ricambio generazionale e riportandolo al ruolo che merita. Il nostro riferimento istituzionale sarà il gruppo di minoranza Porto Recanati 21-26, a cui riconosciamo il merito di aver rappresentato al meglio le nostre istanze in consiglio comunale» ha dichiarato Perna.
Ad affiancarlo nella segreteria ci saranno la vice segretaria Albana Ismaili e i membri del nuovo direttivo: Petro Feliciotti, Antonella Cicconi e Luigi Mangiaterra.
Il PD di Porto Recanati era stato commissariato nell’aprile 2024, in seguito alle dimissioni del segretario Alessandro Palestrini e di gran parte del direttivo nell’agosto 2023, dovute a contrasti interni, tra cui l’uscita del partito dalla coalizione Porto Recanati 21-26. Oggi, con la nuova segreteria, il PD ufficializza il proprio rientro nella coalizione.
«La situazione era complessa, ma si è scelto di rispettare l’impegno preso con gli elettori, anche dopo una sconfitta. La coerenza con il progetto iniziale è fondamentale per un’opposizione credibile» ha sottolineato Marinelli.
A sancire questa scelta sono stati il capogruppo Maria Grazia Nalmodi e il consigliere comunale Alessandro Rovazzani, che hanno evidenziato il ruolo di continuità svolto da alcuni esponenti del partito. «Nonostante le divisioni del passato, figure come Mangiaterra e Perna hanno sempre mantenuto un dialogo con noi. Vogliamo riconoscere la loro coerenza e correttezza» hanno affermato.
Nel frattempo, Vincenzo Pipolo, ex membro del direttivo del PD, che nel 2022 aveva criticato la candidatura di Rovazzani a sindaco, è oggi tesserato e dirigente del circolo cittadino di Forza Italia.
2 commenti
Il caso di Pipolo è un esempio dello sbandamento del PD locale (e non solo): passare da un partito un giorno di sinistra a Forza Italia, cioè al partito che ha ridato fiato alla destra italiana, è semplicemente sconcertante. Auguri!
Certo che Nalmodi e Rovazzani cosa avranno a spartire con il PD ?