I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati hanno deferito all’A.G. due stranieri, un 20 enne originario del Marocco, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Ancona per altre vicende penali, e un 25 enne di origini egiziane, domiciliato a Porto Recanati, entrambi già noti alle Forze di Polizia, per il reato di furto aggravato.
Le indagini condotte dai militari, supportate dall’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di accertare che i due indagati, nel pomeriggio dell’8 febbraio scorso, si sono resi responsabili di un furto presso una farmacia di Porto Recanati. Approfittando della momentanea assenza di uno dei dipendenti, i malviventi hanno prelevato la somma in contanti di 150 euro da un cassetto, per poi fuggire a piedi per le vie adiacenti, facendo perdere le proprie tracce.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
1 commento
A dir poco stucchevole il commento di chiusura da parte della Redazione. I nominativi degli indagati non sono stati divulgati, neppure sotto forma di semplici iniziali e tanto basta a garantire di diritti di qesti due, per ora solo potenziali, malfattori (anche se i loro precedenti parlano chiaramente). Se così non fosse, mi domando per quale motivo non sia stato anche specificato che i Carabinieri svolgono la loro attività nel rispetto dei canoni regolamentari cui soggiacciono e funzionali cui sono preposti, nonché che il deferimento alla A.G. viene operato a seguito di accurate e regolari indagini. Garantismo sì, ma non a senso unico (verso i delinquenti)!