Il recanatese, titolare della Frenexport di Porto Recanati e consigliere comunale della lista “In Comune”, ha dimostrato ancora una volta il suo impegno per la comunità partecipando alla seduta del Consiglio Comunale di Recanati del 25 febbraio direttamente da Guangzhou (Canton), in Cina.

Frenquelli si trovava in Asia per motivi di lavoro, in occasione della fiera internazionale “Get Show”, evento dedicato alle tecnologie per spettacoli e intrattenimento. Nonostante gli impegni e la differenza di fuso orario di sette ore, ha deciso di non mancare all’appuntamento con l’amministrazione locale. Consapevole della convocazione, aveva segnalato in anticipo la sua impossibilità a partecipare in presenza, ma non si è dato per vinto: “Chiaramente il Consiglio non può essere organizzato in base alle mie esigenze – racconta – quindi mi sono detto: vediamo cosa posso fare”.
Detto, fatto. Con una connessione internet potenziata e una SIM di riserva acquistata per ogni evenienza, Frenquelli si è collegato dalla sua stanza d’albergo nel cuore di Canton. Dall’una di notte (ora locale) fino alle 4:30 del mattino, ha seguito con attenzione i lavori del Consiglio, pur scegliendo di non intervenire per evitare problemi tecnici. Il tutto sapendo che, solo poche ore dopo, alle 7:30, avrebbe avuto un importante appuntamento di lavoro.
La sua scelta non è stata certo dettata da questioni economiche: “Il gettone di presenza è insignificante, meno di 20 euro – scherza – ma l’ho fatto per senso di responsabilità. All’ordine del giorno c’erano temi rilevanti, come l’adozione del piano particolareggiato del Colle dell’Infinito, importanti varianti urbanistiche e variazioni di bilancio”.
La sua dedizione dimostra che la politica può essere vicina ai cittadini anche grazie alla tecnologia, e che la distanza non è un ostacolo quando c’è la volontà di partecipare e contribuire al bene comune.