Recanati – Il Movimento Vivere Recanati si schiera contro l’idea di rendere a pagamento Lunaria, storico evento musicale della città. In un comunicato, il gruppo sottolinea l’importanza di mantenere la manifestazione gratuita, così come voluta al momento del suo rilancio nel 2009 dall’allora sindaco Francesco Fiordomo.
ECCO IL COMUNICATO:
Ognuno di noi conserva un ricordo di Lunaria. Un artista, un amico con il quale abbiamo condiviso la serata, le emozioni vissute, la canzone del cuore cantata a squarciagola e quella sigla di Mussida.. da brividi. Lunaria è tornata a Recanati nell’agosto del 2009 grazie al sindaco Francesco Fiordomo. Era stata cancellata, così come Musicultura era stata costretta ad emigrare a Macerata. Sono passati tanti anni ma nell’attuale giunta troviamo diversi rappresentanti politici del periodo della cancellazione di Lunaria e dei litigi con Musicultura. La proposta di mettere a pagamento Lunaria non ci piace perché priva Recanati del suo evento più importante e di qualita’. Un evento gratuito, per tutti, una festa popolare di livello, perche’ qualità e popolarita’ possono coesistere. Lunaria è questo. Poi ben vengano concerti e serate culturali a pagamento, che andrebbero programmate per tempo come hanno fatto già molti Comuni, a partire da quelli limitrofi, mentre qua si dorme. Ma Lunaria non si tocca.
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Vivere Recanati stavolta interviene a ragione: Lunaria è Lunaria da sempre gratuita, fruibile e aperta a tutti e per tutti.
Sarebbe auspicabile poter assistere ad altri eventi, manifestazioni, concerti, opere liriche o di musica classica a pagamento a teatro, ma anche in piazza o presso il palazzetto o altro luogo adibito ad accogliere persone