Prosegue l’attività di promozione turistica del Comune di Recanati alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano. Protagonista dell’allestimento della Regione Marche, all’interno della fiera sul turismo internazionale più grande in Italia, è stato oggi (11 febbraio, ndr) l’Assessore alla Cultura Ettore Pelati, intervenuto nel contesto degli eventi organizzati dai Comuni e da ANCI Marche per divulgare la bellezza e le grandi potenzialità turistiche dei comuni marchigiani. “La parola chiave di Recanati è Infinito, non solo il tema poetico leopardiano che ha reso celebre la nostra Città – ha detto Pelati – ma per noi soprattutto uno stile di vita. Così come infinite sono le possibilità che offriamo a livello culturale, paesaggistico e di offerta degli eventi. Solo per fare alcuni esempi, per quanto riguarda la spiritualità avremo a Recanati il Festival Missionario ‘Fra Noi’, subito dopo le Celebrazioni Leopardiane del 29 giugno – ha proseguito – Torneranno anche i grandi festival che hanno da sempre caratterizzato l’estate recanatese, penso all’EMF (Electronic Music Festival, ndr) che si terrà il 25 luglio 2025 e Lunaria, che la nostra Amministrazione intende portare avanti”.
Pelati ha ricordato inoltre il prolifico mondo associativo cittadino, con in prima fila gli operatori turistici del territorio: “Stiamo presentando proprio qui in fiera i percorsi turistici pensati per esaltare Recanati in tutte le sue possibili declinazioni turistiche e culturali. La nostra città, infatti, non è solo Giacomo Leopardi, Beniamino Gigli e Lorenzo Lotto, ma sono tante le realtà che possiamo mettere al centro dei riflettori. Parlo, ad esempio, del MEMA, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, che offre percorsi digitalizzati per una esperienza di fruizione ancora più immersiva nelle atmosfere di inizio Novecento. In primavera, a questo proposito, lanceremo una infrastruttura digitale innovativa, utile sia ai visitatori che ai cittadini, che raccoglierà i percorsi turistico-culturali e commerciali del nostro territorio. Il digitale sarà uno strumento fondamentale per dialogare con chiunque si interfaccerà con il nostro patrimonio artistico e culturale e come Amministrazione vogliamo dargli un forte impulso. Vogliamo attrarre, anche grazie a festival come EMF e Memorabilia, festival della musica indipendente, le giovani generazioni, grazie ad una serie di eventi e percorsi loro dedicati”.
“Recanati, dunque – ha affermato Pelati – è sì un luogo da scoprire, ma può anche essere il giusto luogo per scoprire le Marche intere. Da noi si trovano le grandi tradizioni marchigiane, artistiche e culturali, che costituiscono le nostre radici più profonde”. Recanati prosegue inoltre il dialogo con le grandi città d’arte, un connubio imprescindibile per un luogo dalla forte vocazione culturale come la città leopardiana: “Stiamo lavorando per rafforzare le connessioni con Loreto, città a noi prossima, e con la rete delle Città lottesche e lo facciamo sfruttando al meglio tutte le possibilità che abbiamo, ovvero i nostri alfieri nel mondo: Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli, senza trascurare la nostra produzione artigianale nel mondo della musica. Mi riferisco alle chitarre Eko, suonate dai più grandi musicisti della storia recente”. Non poteva mancare, nell’excursus dei pezzi pregiati di Recanati, il Teatro ‘Giuseppe Persiani’, oggi parte della rete di Teatri storici delle Marche, candidati a Patrimonio Unesco e palcoscenico (non solo in senso figurato) della vita culturale recanatese.
“Venite a Recanati – ha concluso Pelati – sicuramente per Giacomo Leopardi, ma anche per tutto ciò che possiamo offrire. Noi vi aspettiamo a braccia aperte”.
Recanati, 11 febbraio 2025 Ufficio stampa Comune di Recanati