ovvero quando con la saccenteria si vuole supplire all’incompetenza il tonfo è assicurato
lettera aperta al Direttore di Radio Erre di Gioacchino Di Martino
Caro Direttore, oggi per utilizzare un termine sportivo, gioco in casa perché vorrei condividere con te quanto, come primo organo di informazione, hai riportato tra le news di ieri. Mi riferisco alla nota del Gruppo consiliare “Centro Destra Unito di Porto Recanati” con la quale le Consigliere Ubaldi e Sabatini hanno reso noto la risposta a loro pervenuta, in modo congiunto, da parte dei due dirigenti responsabili dei settori Tecnico e Viabilità e Gestione del Territorio della Provincia di Macerata, in relazione al BICIPLAN. Prima però permettimi di ricordare e puntualizzare una cosa che reputo importante.
Gli archivi del tuo giornale sono pieni di mie note con le quali, per tutta la passata consiliatura, ho criticato anche pesantemente buona parte dell’attività della precedente Giunta comunale. Queste testimonianze mi mettono quindi al riparo da ogni e qualunque possibile accusa di partigianeria nei confronti delle due consigliere. Ciò chiarito ritengo che la risposta pervenuta dai competenti organismi provinciali, e quasi per intero pubblicata da RADIO ERRE, sia una certificazione incontrovertibile dell’incapacità dell’attuale giunta comunale arroccata a Palazzo Volpini non solo a governare il presente ma anche e soprattutto a disegnare e programmare il futuro della nostra comunità.
In questa risposta si ritrovano puntualmente confermate tutte le obiezioni che le due consigliere avevano mosso in sede di discussione ed approvazione del BICIPLAN e che la maggioranza aveva ritenuto di snobbare declassificandole come ostruzionistiche e prive di alcun contenuto rilevante ai fini della legittimità della deliberazione.
Rispetto a conferme relative al riferimento legislativo sbagliato, alla necessità della Valutazione Ambientale strategica e soprattutto alla mancanza di richiesta di parere circa gli interventi da farsi su strade di competenza provinciale il minimo della decenza politica presupporrebbe delle scuse da parte del sindaco pro tempore, magari anche senza fascia tricolore, sia alle due consigliere ma anche e soprattutto all’intera cittadinanza spinta a vivere in questa falsa atmosfera festaiola alimentata da un perenne Carnevale dimenticando che, volente o nolente, arriva anche il giorno delle Ceneri.
Con viva cordialità.
Gioacchino Di Martino
Porto Recanati, 29 gennaio 2025
1 commento
Illustre Dottore, confermo quanto già espresso in altre occasioni: il cavillo è il vero cancro del progresso, del miglioramento, dell’innovazione di una comunità. Se poi lo si unisce al pregiudizio politico e all’inconfessato desiderio di rivalsa (altro che terzo mandato dell’amico De Luca!), allora si comprende agevolmente che qualsiasi strada diventa una salita degna di entrare nelle pagine più epiche del Giro d’Italia! Diciamolo chiaramente: questo Biciplan è osteggiato in tutte le maniere perchè modificherebbe sensibilmente abitudini, consuetudini, ma pure privilegi incrostati da decenni e che, tirando le somme, fanno di Porto Recanati un luogo immobile, capace solo di polverose nostalgie. Il tema dell’ecosostenibilità, nella quale valorizzare quella che gli esperti definiscono “mobilità dolce” oggi è fondamentale., non soltanto in funzione turistica, ma semplicemente come valore essenziale per la qualità della vita dei cittadini. I cavilli, alimento tipico degli azzeccagarbugli (ancorchè abilitati alla professione), divengono allora lo strumento per sabotare tutto ciò. Chiedo: ne vale davvero la pena se si rivendica attenzione per la comunità?
Buon Carnevale!