Euro Cacchiarelli, agricoltore di Sambucheto di Montecassiano, è riuscito a ottenere l’annullamento di tutte le 27 multe ricevute per eccesso di velocità, rilevate dal nuovo autovelox installato nel 2023 in località Romitelli, lungo la strada Regina a Recanati. La vicenda, che ha attirato l’attenzione dei media per l’alto numero di sanzioni e le anomalie riscontrate, si è conclusa con l’ultima sentenza del Giudice di Pace, che ha dato pienamente ragione al ricorrente.
Le sanzioni, tutte per superamento del limite di velocità di 70 km/h, erano state emesse in poche settimane, creando un caso simbolo delle criticità nella gestione di questo autovelox. A settembre 2023, la Prefettura di Macerata aveva già annullato 15 delle 27 multe, motivando la decisione con il superamento del termine legale di 90 giorni per la notifica delle violazioni. Tuttavia, Cacchiarelli non si è fermato: ha presentato ricorso contro le restanti 12 multe, per un importo complessivo di 1.807 euro, comprendenti 1.609,34 euro di sanzioni pecuniarie e 198 euro di spese postali e amministrative.
Nel ricorso, accolto dal Giudice di Pace, l’agricoltore ha evidenziato che l’autovelox non era stato regolarmente omologato dal Ministero dei Trasporti né verificato per la taratura, come richiesto dalla normativa. Ha inoltre contestato la posizione del dispositivo, installato su un palo a 160 metri da un semaforo, rendendolo poco visibile per gli automobilisti. Prima di questo intervento, il vecchio autovelox si trovava in una posizione più visibile, a terra e prima del semaforo. Il cambiamento ha causato un’esplosione di multe, che ha coinvolto non solo Cacchiarelli ma anche i suoi familiari, con un totale di 56 violazioni segnalate in poche settimane.
Oltre a far valere le proprie ragioni sul piano legale, Cacchiarelli ha chiesto pubblicamente al sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, di rimuovere l’autovelox o di ripristinarne la posizione precedente, giudicata più equa per gli automobilisti. La sua battaglia contro quello che ha definito un abuso ha avuto anche un risvolto creativo: il 20 novembre 2023, a Roma, Cacchiarelli ha inaugurato una mostra d’arte, organizzata in collaborazione con il programma televisivo Rai Faccende Complicate. Qui ha esposto 56 opere uniche, realizzate con materiali cartacei, colle e pigmenti, ispirandosi alle notifiche delle multe ricevute.
La storia di Euro Cacchiarelli è diventata un esempio di come la determinazione possa portare alla tutela dei propri diritti, ma solleva anche interrogativi più ampi sull’utilizzo degli autovelox e sulla loro gestione da parte delle amministrazioni locali.
34 commenti
Scommetto che sono gli autovelox istituiti inutilmente dalle amministrazioni di Fiordomo le tante miriadi di cazzate fatte durante il quindicennio dalle amministrazioni sinistre di Fiordomo e Bravi.
Certo, sono proprio gli autovelox delle amministrazioni Fiordomo e Bravi
Che linguaggio, sei un elegantone… Perfetto per i giorni nostri.
Ribadisco una delle tante miriadi di cazzate fatte durante il quindicennio dalle amministrazioni sinistre di Fiordomo e Bravi.
È un dato di fatto inconfutabile, hai poco da criticare il linguaggio che ti piaccia o no…
Grande Euro!!! Comuni e amminstrazione di sinistra sconfitta!!!
come al solito, chi rispetta le regole e non prende multe è un c……
9;37 col tuo commento fai passare il messaggio che coloro che hanno rifiutato il liquido inserito nel deltoide durante la fiction COVID 19 e di conseguenza ammendati perché non hanno rispettato le” regole” del governo social -comunista sono dei furbi…mentre chi ha eseguito gli ordini sono dei c…oni. lo hai fatto capire tu eh? meno male che piano piano qualcuno cominci a capire…meglio tardi (speriamo non troppo) che mai.
Ho ascoltato alla radio l’annucio del pranzo per gli ascoltatori….possono intervenire tutti o solo quelli di destra che telefonano continuamente? Non fate prima a dire :” Un pranzo dove i comunisti sono banditi”?
pranzo dove i comunisti sono banditi perché già si sono magnati tutto.
meglio?
I comunisti si, ma gli imbecilli no e tu non potrai partecipare.
meglio imbecille che comunista. sempre
Complimenti, qualcuno si oppone alle vessazioni e alla arroganza dello stato. Quante sanzioni sono state invece pagate da automobilisti che non hanno avuto la forza di fare valere le loro ragioni? per questo gli incassi del Comune sono andati alle stelle con grande soddisfazione della comandante polizia municipale. Quindi la pubblica amministrazione ha sbagliato qualcuno pagherà?
Ora i due ex sindaci dovrebbero chiedere scusa, ammettere l’irregolarita’, e risarcire di tasca propria il mancato introito nel bilancio annuale!
Hanno fatto i conti senza l’oste!
Però essendo la strada Regina una strada extraurbana, (infatti vige il limite di 70)
la competenza è dell’ ANAS.
Nobody anche Nobrain. L’ ANAS ed il limite a 70kmh non c’entrano un tubo. L’apparecchiatura è stata fatta istallare dal Comune che ci faceva introiti da mettere a bilancio.
Informati, ignorantA.
Informati tu, collaudo e quant’altro sono a carico dell’ Anas.
Altrimenti per quale strano motivo il nuovo sindaco Pepa come primo atto non lo ha fatto togliere?
Prima di aprire la bocca, controlla di aver collegato il cervello.
Buona serata ( e smettila di rosicare)
Nobrain… confermato che non capisci un h.
rosicona dalla bocca larga.
ignorantA nobody nobrain. il 50% delle multe lo incassava Bravi e ci faceva il bilancio preventivo.
Il grande economista faceva i conti per il bilancio annuale preventivo con i proventi delle ipotetiche multe. Nel 2024 hanno incassato 920.000euro!
Tu continua a parlare di ANAS. RUFFIANA!
senza considerare ora la valanga di ricorsi che si avranno
Ci si potrà riferire a questa sentenza se allora è stata presa e pagate anche solo una multa? Nel caso chi risarcirebbe soldi e poi i punti persi in patente?
Anche lo state deve almeno rispettare le sue regole oppure lo stato ha sempre ragione e il suddito subisce sempre? adesso dovrebbe cadere qualche testa.
Quindi al di la della taratura dell’apparecchio, dei ritardi nell’inviare le multe, chi sfreccia continuamente per le strade non rispettando limiti e regole è un eroe!
Esatto, questo è il punto
No, non è un eroe ma un pericolo per tutti! Forse anche per questo sulle strade ci sono tanti incidenti e tante vittime
Quelli che invece non rispettano le precedenze e il più delle volte proprio per questo fanno più incidenti di chi non rispetta i limiti di velocità, quelli sono anche loro eroi?
Come mai non hanno lo stesso trattamento sanzionatorio punitivo?
ma quello che col trucco slavato su facebook scrive …”voi bumers” ,
ma che sottospecie di gonade rappesenta,
a pensà che so emigrati tanti ragazzi intelligenti e questi niente
Bah, non ha senso, l’autovelox è irregolare, ma lui comunque non stava rispettando il limite, in una strada, tra l’altro non poco pericolosa e con numerosi incidenti.
Non capisco molto tutto questo gioire, con i suoi familiari hanno ricevuto 56!!! multe in poche settimane, quindi mai passando lì hanno rispettato il limite. imbarazzante.
Avete così tanto il cervello impappinato tra questa destra e sinistra che non ci capite più niente.
sono curioso se fosse stato uno straniero a fare la richesta, i commenti sarebbero stati ben diversi 🤣🤣
Concordo pienamente
In questa storia ci rimettono tutti
– La vecchia amministrazione ha avallato la scelta di mettere un autovelox che si è rivelato essere non omologato
-Chi doveva controllare che fosse omologato dove era?
– La nuova amministrazione non lo ha rimosso
– Gli automobilisti disciplinati si sentono giustamente discriminati
– Gli automobilisti che hanno preso una contravvenzione e la hanno già pagata, si sentono derubati
The end, nobrain 12.35
Non omologazione a parte, la vergogna di quegli amministratori è quella di aver dapprima addirittura non segnalato il cambiamento, e dopo averlo fatto, non aver rispettato le distanze di legge.0
Tante vittime perché in un tuo ratto dritto e illuminatissimo si viaggia a 78 km ora?
Non è la prima volta che in questo incrocio sia alla ribalta della cronaca
https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/2007/10/20/42380-annullate_prime_multe_giallo_dura_troppo_poco.shtml