nota di Andrea Marinelli, Capogruppo Partito Democratico
Le notizie disarmanti di questi giorni che parlano di classi in Dad per sfuggire al freddo non debbono far scivolare in secondo piano la questione centrale legata al nostro Liceo Giacomo Leopardi, quella relativa alle iscrizioni per il nuovo anno. Il fatto che permanga aperta una problematica come quella degli spazi e delle aule potrebbe infatti spingere il dirigente a non accogliere nuove iscrizioni, riducendo il numero di sezioni o mettendo a rischio il futuro di qualche indirizzo.
Ad oggi non ci sarebbero indicazioni per il nuovo anno e gli stessi spazi attuali, oltre che alle problematiche che già presentano, potrebbero non essere più disponibili visti i lavori pianificati sulla struttura del Bonifazi. La questione andava risolta già un anno fa, visto che si trascina da due, ma la politica ha giocato sul doppio colore di Comune e Provincia rimpallandosi le responsabilità. Essendo cambiata la situazione non è più possibile sottrarsi alle proprie responsabilità e la destra che amministra tutto il territorio deve dare risposte.
Come opposizione proponiamo un appello congiunto con la maggioranza recanatese che inviti il Presidente Parcaroli a rassicurare l’istituzione scolastica per l’immediato futuro. Una proposta concreta, credibile e sostenibile. Un appello che deve unirci tutti per il bene del nostro Liceo, che ha sempre rappresentato un motivo di orgoglio per la nostra città.
7 commenti
Caro Marinelli!
Te lo dico con una mano sul cuore!
La destra è geranchica c’è rispetto per i superiori,rispetto che porta poi a frutti che sono promozioni di obbedienza.
Morale della favola a questi del liceo non gliene frega niente,magari si fanno problemi se alzano la voce per non dormire da piè!
Marinelli, avete lasciato solo che macerie!
Un anno fa chi c’era in Comune? In attesa di risposta dal luminare del PD, da semplice cittadino rilevo che non occorra chissà quale procedura complicata per incontrare il dirigente scolastico del liceo e con lui mettere le carte in tavola per ottenere le assicurazioni che servono. Perdere tempo dietro consultazioni, incontri, magari assemblee a scarsa partecipazione, serve solo ad accantonare la questione e non fare chiarezza soprattutto verso le famiglie di potenziali nuovi iscritti.
Iignorante!!!
L’edilizia degli istituti di secondo ordine dipende dalla provincia!!!
Il comune ha le mani legate perché dovrebbe scontrarsi con gente dello stesso colore politico!!
Prima viene Macerata poi Civitanova poi Tolentì dopo Tolentì c’è Cappò a Treia dopo Cappò viene Potenza Picena e Recanati dorme da piè!
Ormai è un must vediamo in sanità e perché no anche nell’edilizia scolastica!
Ah be’, se stiamo ancora alla regola delle “mani legate” qua non va avanti niente e serve solo perchè i soliti amici degli amici ci inzuppano il… biscotto!
ESATTO! h 12,41 del 21
…la mano sul cuore? Il cuore si è abbassato di molto….