Giusto il tempo di brindare al nuovo anno in piazza con i cittadini e poi subito al lavoro: questa mattina il sindaco Emanuele Pepa è già alla sua scrivania, in Comune. Gli impegni che attendono la sua Amministrazione sono tanti e di questo anno appena iniziato non si può perdere neanche un minuto, in attesa del primo incontro operativo con gli assessori e i dirigenti nelle prossime ore per pianificare il 2025. È un anno cruciale e il sindaco lo sa bene: ‘Questo è il primo anno tutto ‘nostro’, in cui possiamo esercitare appieno l’attività amministrativa – commenta – Il 2025 sarà davvero l’anno in cui daremo avvio al nostro programma elettorale dopo la ‘rincorsa’ di questi primi sei mesi che ci lasciamo alle spalle’.
Tra i primi ‘buoni propositi’ del sindaco c’è quello di andare ancora di più tra la gente per ascoltare le esigenze dei recanatesi: ‘Voglio muovermi di più tra i quartieri e consolidare il rapporto con i cittadini – spiega Pepa – Da giugno ad oggi ci siamo impegnati per rendere il Palazzo aperto a tutti e per rodare al meglio l’attività amministrativa degli uffici, instaurando un rapporto fattivo con il personale. Ora è il momento di una maggiore presenza sul territorio’.
Pianificare è in ogni caso la parola chiave del 2025: solo con una programmazione attenta e ponderata infatti si possono realizzare le azioni del programma elettorale che, come lo stesso sindaco ha più volte rimarcato, non si potrà certo esaurire in un solo anno. In particolare, ben cadenzata sarà la road map dei lavori pubblici, con una manutenzione capillare e continua delle strade, ma anche con un’attenzione significativa per il verde cittadino, avendo in programma di riqualificare almeno 2 aree verdi l’anno, raggiungendo progressivamente tutti i quartieri. È partito inoltre l’affidamento per il restyling delle mura cittadine, così come verranno affrontati il rifacimento e la costruzione di nuovi bagni pubblici. Proseguono intanto il dialogo con la Sis e l’impegno sulla questione del Gallery. Questo dovrà poi essere anche l’anno della pista per l’elisoccorso.
Sul fronte dello sport, oltre alla revisione delle convezioni, ci sono in ballo anche la ristrutturazione e l’ampliamento programmati degli impianti sportivi, insieme con i progetti mirati sulla disabilità, attraverso accordi con le associazioni per l’integrazione di queste figure con ambienti di incontro. Il 2025 porterà anche un cambiamento radicale nell’ambito dei rifiuti, con il già annunciato passaggio ad un sistema di raccolta misto, che verrà attivato in prima battuta nel centro storico per poi allargarsi al resto della Città, che grazie all’eliminazione del microchip nella frazione della plastica consentirà una maggiore funzionalità e di reinvestire i circa 60mila euro risparmiati nella riqualificazione dei cassonetti e nella distribuzione automatica dei sacchetti. ‘Era questo uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati – spiega Pepa – E contiamo di raggiungerlo quest’anno, insieme al tema della sicurezza che stiamo approcciando con l’aumento dell’organico della polizia municipale e l’installazione di nuove telecamere del servizio di videosorveglianza cittadina: il benessere e la serenità dei cittadini sono una priorità’.
A fare la parte del leone nell’impegno della Giunta Pepa sono i servizi sociali, che resteranno inalterati, e in alcuni casi anche aumentati, nel 2025 come previsto nelle voci del bilancio appena approvato: un segnale forte dell’attenzione dell’Amministrazione per le fasce deboli della popolazione, mentre sul fronte della sanità si conferma l’impegno a dialogare con gli Enti preposti per non depotenziare il ruolo e i servizi del Santa Lucia.
E quindi la Cultura, elemento imprescindibile per una Città come Recanati: ‘Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale universale rappresentato da Giacomo Leopardi e da Beniamino Gigli con iniziative di spessore nazionale ed internazionale, che possano portare Recanati al livello che le spetta – dice Pepa – Lavoreremo molto su questo, progettando anche format di durata pluriennale, perché crediamo fortemente che la nostra Città meriti di avere un posto di rilievo nel panorama culturale generale, anche fuori del nostro territorio. Sono convinto che questo 2025 sarà l’anno di Recanati e con questa convinzione affronteremo i mesi che verranno’.
14 commenti
Grazie Sindaco.
Un programma facile facile da attuare. Poche cose, realizzabili senza problemi.
Avete tutti gli strumenti necessari. Appoggi politici, intelligenza, soldi, capacità manageriali, tempo, e il voto del 57,9% dei cittadini.
Altrimenti sarebbe inutile avervi dato mandato( e stipendio).
Quello che purtroppo è accaduto con i suoi due predecessori.
Al lavoro!
Un programma povero povero che non saranno nemmeno in grado di realizzare, e dovremo tenerceli per cinque anni
Pensa che io non mi sono pentito affatto e vorrei rivotarli per altri cinque anni ancora.
Certo capisco per te che dei tre candidati vedere il tuo mito Fiordomo andare fuori al primo turno, non poter partecipare al ballottaggio ti ha fatto molto male.
più pilu per tutti, vedaremo
prudenza non sarebbe sconsigliabile.Il quadro economico generale che si sta delineando non è per niente incoraggiante e Recanati non è un’isola con vita propria.Io aspetterei i risultati per poter intonare inni di gioia.
Qui hai più seguito che da Andrea…Bentornato Bonfi. Soliti pipponi divertenti!
Cercate di sistemare le strade che sono un colabrodo, ridate un senso alla viabilità attuale, magari liberando via campo boario dall’attuale traffico e inserendo il doppio senso a tutta viale Battisti come era prima, togliete i dossi artificiali non necessari ( i 3 attuali davanti al cimitero sono davvero troppi)
La sanità è stata, molto timidamente, solo sfiorata, affidando tutto a un presunto e immaginario dialogo con enti preposti, cioè la Regione. Veramente pochino, per non dire nulla, sul capitolo che più sta a cuore ai recanatesi e… dintorni. E sa tanto di scaricabarile preventivo se le promesse elettorali dovessero fallire.
andare ancora di più tra la gente per ascoltare le esigenze dei recanatesi: l’ospedale
Non dovessero mantenere le promesse elettorali, significherebbe comunque fare il doppio di quello che(non) ha fatto il sindaco Bravi, e prima di lui Fiordomo.
A parte i mutui…
Ma tu dove sei vissuto nei decenni passati?
Certo non a Recanati
Ci vuole una bella faccia tosta spudorata a dire al Sindaco la sanità è stata, molto timidamente, solo sfiorata, quando i compagni di sinistra al potere in Regione con Fiordomo sindaco hanno soppresso quasi tutti i servizi e reparti ospedalieri nell’ospedale di Recanati, che un tempo andavano alla grande.
Invece di parlare sempre spudoratamente delle promesse elettorali fatte da candidati di destra cosi come preventivamente le facevano i candidati di sinistra e poi scaricate e senza mai averle mantenute, promesse che sono andate in tutt’altro senso, fossi in voi, al vostro posto mi ci farei una profonda analisi coscienza e sicuramente capirei la ragione del perchè gli elettori poi vi hanno scaricati.
mmmmhh un tantino vago il programma, come temi, si importanti ma poco incisivi…la sanità….ci vogliono certezze.
Certo con ciò che hanno lasciato i 2 precedenti….ma è qui che si deve vedere la differenza.
Veramente i precedenti hanno lasciato una situazione invidiabile che Pepa non riuscirà a mantenere e nei prossimi anni ci sarà da divertirsi