Il nodo gordiano dentro l’ASTEA Spa della presenza del socio privato Consorzio GPO ( socio in IRETI / IREN),
voluta e difesa da Latini Sindaco delle Liste civiche al Governo di Osimo sin dal primo mandato dovrà essere
sciolto delicatamente o… tagliato !
Infatti, ora che è pervenuta la risposta autorevole dell’AGCOM al quesito esplicito posto dal Presidente
Gentilucci e dall’Assemblea dei Sindaci dell’Aato 3, di cui Osimo con l’Astea Spa fa parte, è chiarissimo che
la gestione dell’Acqua pubblica dentro l’Aato n.3, se si vuole davvero, e non solo a parole per tacitare il
popolino, dovrà passare con la liquidazione /estromissione del socio privato GPO in Astea.
Sarà questo il nucleo del dibattito che si svolgerà ad Osimo mercoledi 11 alle ore 21 presso la Sala R.Mosca (c/o URP ) organizzato dal Coordinamento marchigiano dei Movimenti per l’Acqua pubblica e dal
“Comitato per l’Acqua Pubblica –Osimo ” dal titolo: “NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA in tutto
l’Aato 3 Marche Centro – Il socio privato “GPO/IRETI/IREN” va subito estromesso da Astea”
L’introduzione di David MONTICELLI (Comitato di Osimo) ripercorrerà l’impegno dei cittadini osimani che dal 2011, dall’epoca della raccolta delle firme a livello nazionale per il Referendum che dimostrò come non
mai la volontà popolare degli italiani tutti, a stragrande maggioranza, si oppongono a ogni sorta di
privatizzazione della risorsa acqua e della sua gestione. Accennerà alle battaglie anche a livello di Consiglio
Comunale portate avanti dal Comitato di Osimo con il portavoce Alberto Orioli, da alcuni partiti della
Sinistra e dal Movimento 5 stelle ( di cui 1 stella delle 5 sta a significare proprio l’obiettivo di garantire la
gestione pubblica dell’acqua) nel corso degli anni contro la presenza del socio privato in Astea Spa e
rilancerà le attività del Comitato nei prossimi mesi per costruire una forte opposizione al percorso in atto di
affidamento obbligatorio del servizio ad un nuovo soggetto che seppur indirettamente sostiene la presenza
del privato e apre alla gara tra l’IREN e le altre multinazionali dell’acqua interessate al massimo profitto
sull’oro blu.
Seguirà l’intervento autorevole di Massimo ROSSI, portavoce del Coordinamento Marchigiano dei
Movimenti per l’Acqua Pubblica che con la sua presenza e partecipazione alle Assemblee dell’Aato n.3 e
degli altri Ambiti ottimali della Regione Marche esporrà i percorsi possibili e le critiche ai tentativi subdoli
per giungere entro i prossimi mesi ad un affidamento diretto ad una nuova società unica, in house, che
rispetti il requisito del capitale interamente pubblico e quello dell’attività prevalente. Requisiti prescritti
dall’ordinamento Europeo che per l’AGCOM la Società Centro Marche Acque S.c.r.l. attualmente NON
POSSIEDE, essendo titolare solo del 78,68% del capitale, mentre il 21,32% del restante capitale appartiene
al Consorzio privato GPO, a sua volta partecipato al 62,35 % dalla Società privata IRETI Spa.
Il dibattito vedrà la partecipazione dei Sindaci, invitati dal Coordinamento Marchigiano, dell’Astea Spa e
dell’Aato 3 Macerata-Centro Marche e del suo Presidente Sindaco Alessandro Gentilucci che ha assicurato
la sua partecipazione. Per il Comune di Osimo si spera nella partecipazione degli ex Sindaci e dell’attuale
Commissario governativo.
1 commento
fate intervenire fiordomo bravi e pugnaloni, che per un pugno di noccioline hanno svenduto astea energia e dilapidato il malloppo per le cazzate elettorali invece di liquidare il socio privato e blindare l’acqua pubblica.
ora toccherà ad altri sciacalli finire il lavoro e privatizzare tutto. in culo ai referendum ed agli elettori, di sinistra per pimo.
mi raccomando sinistri, battersi il petto nei consigli comunali
ipocriti dell caxxo.