Il detto “osimani senza testa”, in questo caso, sembra trovare una tragica ironia.
Nessun ripensamento, infatti, per Francesco Pirani: il sindaco di Osimo ha confermato le dimissioni, aprendo la strada alla nomina di un commissario prefettizio che guiderà il Comune fino alle elezioni di giugno 2025. Si tratta di una svolta storica: è la prima volta dal dopoguerra che la città verrà commissariata.
Dino Latini, leader delle Liste Civiche di Osimo e figura centrale nelle dinamiche politiche locali, ha tentato un ultimo gesto distensivo dimettendosi da consigliere comunale. Una mossa che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto spingere Pirani a un passo indietro, offrendo in extremis quella stabilità politica che era mancata nei cinque mesi di governo. Persino il consigliere Carpera, inizialmente restio, si era convinto a seguire Latini, ma il gesto non ha avuto l’effetto sperato.
Le accuse del sindaco
Pirani, infatti, non ha considerato sincere le dimissioni di Latini, definendole “tardive e calcolate”. “Se avessero davvero voluto garantire un governo stabile, l’accordo doveva essere trovato nei 20 giorni precedenti, non a due ore dalla scadenza,” ha dichiarato il primo cittadino uscente. Ha inoltre puntato il dito contro Latini e i suoi consiglieri, accusandoli di aver sabotato ogni tentativo di amministrare la città fin dall’inizio del mandato.
Centrodestra allo sbando
La crisi osimana rappresenta un duro colpo per il centrodestra marchigiano, che aveva conquistato la città strappandola al Partito Democratico dopo un decennio. Ora, però, il fronte appare frammentato e dilaniato da scontri interni, con ripercussioni che potrebbero farsi sentire anche a livello regionale, specie in vista delle prossime elezioni. Il governatore Francesco Acquaroli, che si era impegnato in prima persona per cercare di risolvere la situazione, vede così compromesso un importante obiettivo politico.
E ora?
Oggi verrà ufficializzato lo scioglimento del consiglio comunale e la gestione del Comune passerà a un commissario. Si tratta di un epilogo amaro per una giunta che aveva suscitato grandi aspettative ma che, tra personalismi e giochi di potere, non è mai riuscita a decollare.
3 commenti
ahahahahahah
Puro esercizio di autolesionismo, degno dei sinistri ma malauguratamente attuato dal centra-destra.
Devi ringraziare Latini. 19.05