il 6 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto
Un dipinto del 1507 che è, al tempo stesso, anche copertina del libro e stemma del Comune di Loreto, sarà il filo conduttore della presentazione del saggio “La Via degli Angeli. La Traslazione delle pietre della Santa Casa” di Fernando Frezzotti (Ed. Il Lavoro Editoriale) in programma a Loreto il prossimo 6 dicembre alle ore 18 presso la sala consiliare, evento organizzato dal Comune di Loreto assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto e La Stella aps associazione culturale giovanile in occasione del 730’ della Traslazione. La conferma della tesi dell’autenticità delle pietre custodite all’interno del Santuario della Santa Casa di Loreto, è una delle chiavi di lettura del saggio che verrà presentato dall’autore a Loreto, città della Santa Casa, nella ricorrenza del 730’ della traslazione datata 1294.L’iconografia della traslazione nei suoi vari aspetti, ivi incluso l’affresco all’interno della Santa Casa, conferma la vicenda storica del suo salvataggio.
Nel corso dei secoli diverse interpretazioni della amplia iconografia sono state alla base delle tesi sostenute dai detrattori circa l’autenticità delle pietre, mentre ora lo studio ricco e rigoroso del Frezzotti si propone con forza ed autorevolezza per confermare la provenienza dalla città di Nazareth della casa. Il saggio ricostruisce in un arco temporale di oltre 21 anni la traslazione a Loreto della Santa Casa di Nazareth, salvata dalla Terrasanta, individuando il ruolo avuto dagli Angelo-Comneno, Despoti di Tessaglia ed Epiro, da due fra i più noti Grandi Maestri templari e da due Papi Gregorio X e Celestini V, individuando i relativi contesti storici, i relativi personaggi a vario titolo intervenuti e avvicendatisi, come confermano proprio gli affreschi contenuti all’interno della Santa Casa.
“La conferma della vicenda del trasporto della Santa Casa – sottolinea Fernando Frezzotti – era ed è sotto gli occhi di tutti, da sempre, ovvero più precisamente dal 1310 circa, da quando cioè il committente degli affreschi, all’epoca verosimilmente ancora custode della Santa Casa, ma ancora prima co-protagonista dell’ultima fase di trasporto e della deposizione lauretana, decise che fosse giunto il momento di mostrare, tributando loro i giusti meriti, chi aveva contribuito a portare a termine la memorabile impresa di salvare quella che era diventata la reliquia più preziosa della cristianità. Egli stesso vi si fece rappresentare, in una scena molto tenera di amore filiale, quell’amore familiare che nasce e si alimenta nelle mura domestiche, così come si conviene alla Casa che si volle salvare affinchè continuasse a comunicare all’umanità il valore sacro di questo messaggio.
La “Via degli Angeli” e una documentata indagine geopolitica circa il salvataggio delle sacre pietre e anche del suo, non programmato, arrivo a Loreto. Lo studio, oltre a confermare l’autenticità della Casa di Nazareth, indaga ed approfondisce su committenza, governo, esecuzione, custodia, contesti storici, itinerari e soste della traslazione. I primi risultati degli studi di Frezzotti sono stati pubblicati a partire dal 2018 dalla rivista “Studi sull’Oriente Cristiano” edita dall’Accademia Angelico Costantiniana presieduta da Alessio Angelo-Comneno, discendente diretto di quei Despoti di Epiro e Tessaglia che contribuirono decisivamente all’operazione di trasporto/salvataggio.
Giovanni Pespani