nota dell’Amministrazione comunale
Dal 2025 Recanati dirà addio al microchip nei sacchetti blu della raccolta differenziata: un sistema che non risulta funzionale alla tariffazione puntuale e che, una volta eliminato, garantirà al Comune un risparmio tra i 60 e i 70mila euro. È questa una delle novità più importanti emerse dall’incontro dei giorni scorsi tra l’Amministrazione Comunale di Recanati, nelle persone del sindaco Emanuele Pepa e dell’Assessore al bilancio e alla nettezza urbana Sabrina Bertini, con la direttrice generale del Cosmari, Brigitte Pellei. Presente anche Alfredo Mancinelli, rappresentante del Comune nel CdA Cosmari. Incontro preliminare per definire i passaggi che potranno portare nei prossimi mesi anche ad una revisione del sistema di raccolta porta a porta, destinato a trasformarsi in un sistema ‘misto’ più funzionale alle esigenze attuali di una città come Recanati, che già da tempo ha raggiunto e consolidato gli obiettivi stabiliti di raccolta differenziata.
Nello specifico, mentre plastica e carta continueranno ad essere raccolti porta a porta, l’umido, il vetro e l’indifferenziato potranno essere conferiti in appositi contenitori allestiti nei cosiddetti ‘green point’ posizionati in varie aree della città, mentre non vi sarà più il raccoglitore dei pannolini, poiché quest’ultima categoria di rifiuto verrà inglobata nell’indifferenziato.
‘Una soluzione che andrà di fatto a migliorare il sistema di raccolta, rendendolo più funzionale sia alle esigenze di tariffazione puntuale, che a quelle dei cittadini e del decoro pubblico – spiega l’assessore Bertini – Molte persone, specialmente nella fascia di popolazione più anziana, hanno difficoltà a gestire il porta a porta così come è concepito oggi. La possibilità di conferire in orari e giorni liberi nei greenpoint è sicuramente migliorativa. Nel contempo, il notevole risparmio economico derivato dall’eliminazione dei microchip, ci consentirà l’allestimento di 2 distributori automatici di sacchetti e l’ammodernamento e il miglioramento di alcuni green point’. Recanati si era attivata fin dal mese di settembre chiedendo di incontrare il Cosmari sul punto ed ha ricevuto positivo riscontro, tanto da essere uno dei primi comuni interpellati dal Consorzio per aderire a questo progetto, che punta ad ottenere finanziamenti anche regionali per ammodernare l’intero servizio in modo strutturato.
Il Comune intende in ogni caso procedere su questa strada che è quella già delineata nel programma elettorale: ‘La nostra idea è da sempre quella di approdare ad un sistema diverso di raccolta dei rifiuti – commenta il sindaco Pepa – e questo progetto del Cosmari trova particolarmente il nostro favore perché va nella direzione che volevamo già intraprendere e che certamente seguiremo a prescindere come amministrazione comunale: con gli opportuni passaggi in giunta e Consiglio, l’obiettivo è di modificare progressivamente il sistema a partire dai primi mesi del 2025’.
42 commenti
Eraora!
Certo così puoi fare un bel mischioló e butta tutto dove e quando te pare. Già che ci siamo facciamo un applauso a tutte quelle persone che nel 2024 ancora buttano le cicche delle sigarette fuori dai finestrini. Che schifo.
condivido.Bravo/a!
chip o no chip le sigarette le gettano ugualmente. In questi casi vanno fatte le multe, no se ti sbagli il giorno di raccolta
Cosa c’entrano le cicche delle sigarette fuori dai finestrini?
Quando è stata quella volta che i microchip sui sacchetti avevano smascherato tutti quelli che buttano le cicche delle sigarette fuori dai finestrini delle macchine?
A me questo criticare assurdo sembra il tipico atteggiamento da rosiconi!
ottimo ! finalmente! i chip ci sono costi cari e non sono serviti a niente.
e i sacchetti in giro per la città sono davvero inguardabili,
Dopo aver buttato via due milioni di euro per i sacchetti per far contento un assessore visionario, ora si dovrebbero eliminare anche le spese per gli stipendi dei due controllori che non hanno mai controllato nulla con i magici strumenti di verifica!
Grazie, grazie, grazie!!!!!!! Far tenere l’indifferenziata per una settimana in casa è da matti, e poi vedere quei sacchi gialli puzzolenti ( in estate ancor peggio ) in giro per la città, una follia! Finalmente una scelta sensata
Nessuno rimpiangerà i microchip costosi e inutili. Ora sono i cittaini che dovrebbero spingere al massimo per gestire in via autonoma la frazione organica posizionando compostiere domestiche o, se non hanno lo spazio, cercando di utilizzare correttamente quelle di vicini e conoscenti che avendo uno spazio aperto hanno potuto piazzarne una. Molti ancora non sanno che le compostiere bene gestite non puzzano, non favoriscono la presenza di mosche e insetti e forniscono ottimo perriccio a costo zero. Inoltre sono date in gestione gratuitamente dal Comune. Inutile fare gli ambientalisti solo pretendendo comportamenti corrretti dagli altri quando poi si usano detersivi contenuti in flaconi di plastica monouso etc.
cambiamo prospettiva con la riforma della monnezza
Anche si.
E Marinelli rosica.
E pure Bravi rosica.
🎶🎶🎵🎵🎵
Han da passare questi 4 anni !🎼🎶🎶
🎶🎶🎶🎵🎵 6 mesi 🎵🎵🎵
🎵🎵🎵🎶🎶🎶 e 29 giorni! 🎶🎶🎵🎵🎵
E quanno ve passa?
Occhio di capra, sei straordinario in quanto a creatività, genio e tempo da perdere. Peccato che tutto sia sprecato così. Non ti dispiace aver dilapidato un talento tale con una vita così triste e anonima? Non pensi sia il caso di chiudere baracca e burattini e scegliere la via più facile, seppur senza ritorno?
No, non pensare male, intendevo uscire di casa, smettere di inventare nomi differenti per ammorbare ogni recanatese con le tue “genialate”? Imparare a comunicare con la gente e non con il forum di questo sito. Sappiamo chi sei, ricordati che puoi vivere serenamente, lo dico per te. Non è mai troppo tardi per crescere.
Andrea… M.
E QUANNO te passa?
Io se commento mi firmo e da sempre. Senza timore.
Occhio di capra! Nome originale. Per il resto è giusto così. Ho letto per tanti anni questo commento a parti inverse capisco dunque la voglia di rivalsa dopo tanta frustrazione accumulata. Per quanto mi riguarda ero tanto sereno ieri in maggioranza, quanto oggi all’opposizione. Difficilmente rosico per qualcosa, figuriamoci in politica, anche se lei giustamente è libero di non crederci ed immaginarmi come un castoro che consuma i propri denti su un tronco di acacia. La scena in fondo, a pensarci, fa un pò sorridere anche me.
Ad maiora
è giusto la plastica è quella che si abbandona di più
Non tutto l’umido va gettato in compostiera per ottenere humus. Se vengono gettati tutti gli scarti alimentari sicuramente si sentirà cattivo odore e non si otterrà un buon prodotto finale.
La compistiera va gestita in modo consapevole e non è difficile informarsi . se ben gestita non puzza e non favorisce insetti.
l’ex sindaco diceva che mancinelli non era idoneo per svolgere il compito assegnatogli all’interno del cosmari, a me invece sembra che lui i 5 mesi abbia proposto ed ottenuto quello che non è riuscita a fare la sua delegata avvocata
Almeno non ci saranno più le sanzioni ai novantenni per errato giorno di conferimento della tipologia di rifiuto solido urbano, sanzione resa possibile dalla presenza di microchip. Tutti i rifiuti abbandonati ai bordi delle strade o nei pressi dei cassonetti invece, essendo prodotti e abbandonati da N.N. , restavano impuniti. A ciò si aggiunga il costo sostenuto negli anni per i microchip che già al tempo della loro istituzione furono fotrtemente e inutilmente criticati da un vivace comitato costituito all’uopo. Un punto a favore della nuova amministrazione. Sarà il caso di ricordare i nomi degli strenui difensori di quella scelta scellerata?
Non sono per niente d’accordo. Togliere il microchip incentiverà i comportamenti scellerati di chi non presta attenzione ad una sana raccolta differenziata e purtroppo ad oggi ce ne sono veramente ancora tanti…
Non si tratta dei novantenni ovviamente.
Quante volte già capita di aprire il cassonetto dell’umido e trovarci dentro cose che non dovrebbero essere buttate nell’umido? E nel giallo? Peggio mi sento. A mio avviso è un grande passo indietro perché con la paura della multa anche chi se ne frega dell’aspetto ambientale almeno faceva attenzione. Così legittimiamo il comportamento sbagliato. Un grande no.
Ha perfettamente ragione, ma con la destra si torna sempre indietro
Pienamente d’accordo! proprio una decisione di m… E dunque,mi chiedo, se non ho più il servizio porta a porta, ma dovrò portare io l’indifferenziato nel punto indicato ( quindi abbiamo eliminato i consumi di benzina e contenuto l’inquinamento di un camioncino, ma di ognuno che prenderà la propria auto per andare a buttare l’indifferenziato no?! ahahahah Ridicoli!!) deduco che la famosa TARI diminuirà visto il consistente aumento arrivato con l’ultima fattura!!
Non parliamo a Recanati di consumo di combustibile. Ad oggi la circolazione sembra fatta apposta per farti consumare di più. Per andare al palazzetto dal centro o passi per la rotatoria di Zandri o devi passare per quella dell’ITIS. Ritorno lo stesso devi passare per forza da Zandri, km di strada in più. Poveri turisti se sbagliano strada devono fare il giro delle mura.
i sacchetti te li vai a buttare via a piedi, così non consumi benzina, fai del sano movimento fisico, e soprattutto risparmi energia che altrimenti impiegheresti per dire ste stupidaggini
A Recanati qualcuno non ha ancora capito che gli elettori hanno solo voluto cambiare amministrazione perchè non avevano condiviso la politica e le scelte di quella passata. La troppa ideologia certe volte è deviante.
I microchip non hanno migliorato nulla, sono inutili e costosi. Chi ha coscienza ecologica separa anche il film di plastica dalla carta nell’incarto della mortadella, separa i tappi dalle bottiglie di plastica etc. Ma chi non voleva farlo era liberissimo di non farlo buttando impunemente sacchetti ovunque, in particolare ai bordi delle strade meno trafficate, togliendo i microchip o comprando sacchetti senza microchip. Piuttosto facciamo in modo di piazzare un raccoglitore di bottiglie in plastica vicino a un qualche supermercato che eroghi buoni sconto o un qualche benefit a chi conferisce correttamente quel genere di rifiuti e promuovendo l’uso di detersivi solidi o alla spina e l’acquisto di prodotti alimentari sfusi. Siamo lontani anni luce da una visione globale dell tutela ambientale ma questo è un primo passo positivo. Ora andrebbero promosse o meglio imposte le compostiere salvando gli spazi pubblici da raccolte di scarti gocciolanti e puzzolenti.
l’hai scritto te che anche oggi di comportamenti scellerati ce ne sono tanti, quindi non dipende dal chip, ma dalla mancata coscienza sociale che non si insegna più.
mi aiutate a trovare articoli su chi ha voluto i Chips? e quando?
ovviare ai comportamenti scellerati non dipende dai microcip, ma dal nostro grado di viviltà
Se uno vuole fare lo “zozzone” lo fa sia col microchip ( staccandolo o comprando altri sacchetti ) che senza. Poi vedere tutti quei camion fermarsi ad ogni portone, ma quanto inquinano e quanto tempo ci mettono. Inutile, macchinoso, brutto e costoso. Semplificare e alleggerire sempre
Giusto! I microchip costosissimi non sono serviti a nulla! Soltanto spreco di denaro, ma tanto paga pantalò….i cittadini devono essere civili e separare correttamente i rifiuti, poi i controllori cosa hanno controllato? Niente! I braccialetti lettori sul polso del dipendente leggevano? Un bel niente, passavano su e giù c’è chiappava? Non tanto, qualche sacchetto passava due volte, un!altro niente….e vai
Molto bene più efficienza questa è una svolta green
Bravissimi era ora di cambiare questo modo scellerato di gestire i rifiuti. Grazie alla nuova amministrazione saremo una città moderna . Fatti non parole. Rosicatevi Rosiconi.
Modernizza tu il tuo linguaggio allora… Se ne sei capace…
finalmente! E ricordiamo che il microchip oltre che essere inutile e costoso incentiva i comportamenti sbagliati. Fuori città si vedono spesso rifiuti abbandonati in sacchetti della spesa, chiaramente chi vuole fare il mischione senza essere identificato non usa il sacchetto con il mitico microchip per non essere identificato, lo stiamo dicendo da dodici anni!
ma grazie die cheeee????????? di contribuire allo sfacelo di una cittadina !mammamia poveri noi
ho già una mezza idea su dove verrà fatta la nuova discarica…
U termovalizzatore no, a discarica basta che sta lontana da Recanati perchè c’avemo i leopardi, i microchip no, se volete davvero risparmià magnatevela la monnezza.
MA COSA VUOLE DIRE IL SINDACO? HO LETTO E NON SE CAPISCE
Quanto si doveva spendere in più per i sacchetti microchippati?
Dopo ci lamentiamo pure per il carovita… Con Landini che ce fa pure la rivolta!…
Come se non spendiamo già abbastanza…