Caro Ettore, leggo con grande sorpresa questa mattina sul Corriere Adriatico le tue dichiarazioni legate al Premio Gigli d’oro con le quali rivendichi il diritto di tua madre nel fare associazionismo. Parole naturalmente legittime, ma che non hai speso alla prima uscita della notizia preferendo arroccarti nella polemica e nel ruolo di vittima. Una posizione che a seguire ha assunto tutta la Giunta con una serie di uscite sulla stampa a cadenza regolare con la forte impressione di una strumentalità attentamente studiata. Eppure stamattina con le tue dichiarazioni confermi che il numero sulla locandina che promuove l’evento è di tua madre. A luglio, insomma, sarebbe stato prodotto un atto statutario all’interno della vostra Associazione Controvento “per cambiare senza cambiare”.
Da quella giunta forse sarebbe stato meglio per te alzarsi per non firmare la delibera, ma resta il fatto che il vostro modo di procedere è nelle regole. Sarebbe dunque bastato ribadirlo senza gridare all’opposizione brutta, cattiva e carica d’odio che perseguita in modo pregiudizievole il nuovo esecutivo.
Personalmente non nutro alcun risentimento verso nessuno di voi attuali amministratori, al contrario provo una certa simpatia per diversi e dello stesso mio stato d’animo, lo so per confronto diretto, sono gli amici e compagni di opposizione. Ritengo però che questo modo di procedere accogliendo ogni critica politica come un atto di lesa maestà non aiuti a mantenere un clima disteso. L’opposizione deve fare la sua parte e deve farla bene perché il suo ruolo è preziosissimo, quindi, se ritiene che non sia opportuno politicamente che un parente strettissimo di un assessore collabori all’organizzazione di eventi culturali, va ascoltata nel merito. Ascoltata naturalmente nell’idea che possa aiutare a migliorare l’azione esecutiva, fermo restando che le decisioni spettano poi in maniera insindacabile all’organo di Giunta.
Se permetti un suggerimento, cerca di seguire l’esempio di chi è più esperto di te in maggioranza. Non ho visto infatti tra i politicamente anziani atteggiamenti simili al tuo, eppure finora le critiche avevano riguardato settori ben diversi da quello culturale. Questo è successo perché chi è ben più navigato sa che indossare la maschera del perseguitato alla lunga non paga più, ma al contrario finisce per minare la propria credibilità politica.
Rivendica dunque, dopo aver ascoltato attentamente tutti, anche l’opposizione, con determinazione le decisioni assunte, con l’umiltà di lasciarsi aperta una sponda anche per rivederle ed emendarle se non corrette.
Abbandona invece la tentazione, umanissima, di mistificare gli errori o le critiche ricevute perché la verità quando viene a galla rischia di fare molti danni alla propria credibilità soprattutto se tenuta nascosta da una bugia.
Hai cinque anni davanti per realizzare i tuoi progetti e la tua visione culturale ed alla fine su quello e solo su quello il tuo lavoro sarà giudicato, mentre da parte mia e del Partito Democratico l’impegno sarà di mantenere la linea di un’opposizione corretta, ma determinata, nella consapevolezza di svolgere un ruolo fondamentale ed importantissimo per la nostra Recanati.
18 commenti
Una lettera aperta scritta con l’inchiostro di bile !
Sconfitto, rottamato, livoroso, invidioso.
Tanta comprensione per quanto rosica, anche se il ribaltone politico locale è tutto merito suo. Senza il suo contributo, senza l’istinto di vendetta covato verso i suoi vecchi compagni, la destra oggi sarebbe ancora all’ opposizione, e pure Pelati, che lo ringrazia!
Un moderno Sansone. Fuori lui , fuori tutti i PIDDIstei!
Hai voglia a scrivere lettere aperte per CINQUE ANNI!
invece di chiedere scusa…
Ancoraaaa! Ma sei de coccio…!!!
dubito che nel clima culturale attuale,come da esempi di rilevanza mondiale di ispirazione politica diversa,,questa perorazione possa essere accolta nei suoi termini evolutivi,Non c’è attitudine allo scambio,al dialogo,quanto mai necessario nella situazione attuale,nella quale si sta rischiando l’arretramentto di secoli ad ogni livello.
21,06 parola di Matusalemme!
Dimissioni subito!!!!
…è già stato detto?
😂
Bella sculacciata.
Non sono d’accordo con le parole di Marinelli quando dice “Da quella giunta forse sarebbe stato meglio per te alzarsi per non firmare la delibera, ma resta il fatto che il vostro modo di procedere è nelle regole”.
Qualcuno sa spiegare, in maniera semplice e chiara, a cosa serve la cancellazione dell’iscrizione da una associazione privata se poi esce una locandina con il numero di cellulare che dimostra che nulla è cambiato?
Vale la forma o la sostanza?
Chiedo umilmente perdono per le domande, ma vorrei togliermi di dosso quella spiacevole sensazione di essere preso per i fondelli. Io così come tanti altri cittadini.
Colgo infine l’occasione per chiedere all’inclito lettore di Radio Erre e al Direttore stesso della Radio se è possibile promuovere la soppressione dei semafori a chiamata lungo la strada che dalla circonvallazione porta alla chiesa di San Pietro. Sono inutili e scatta il rosso pure quando nelle vie laterali non c’è nessuno. Sono stati installati dalla precedente amministrazione, prima delle elezioni. È ora di intervenire, cioè di rimuoverli. Ringrazio il Direttore e il Vice Sindaco Bartomeoli per quanto potrete fare.
Anonimo seccato, mi scusi, ma le dimissioni sono dalle cariche direttive non dall’associazione. E quando Pelati rivendica il diritto di fare associazionismo dice proprio questo, non che la signora Laura é uscita dall’associazione ma non riveste più la carica di Presidente.
Poi cortesemente chiariamo bene questa faccenda.all’associazione sono stati dati 1500 € che servono a gestire i rimborsi spese e i costi dell’evento.se l’avesse fatto direttamente il Comune avrebbe dovuto Bandire gare per l’hotel per la prima colazione per il ristorante per i mezzi di trasporto… Normalmente si delegano associazioni per evitare proprio tutto questo.
Anonimo delle 8:48, La ringrazio sinceramente per la risposta e per i toni educati con la quale me l’ha resa.
Ora ho capito meglio la questione. Mi pongo una domanda facendo un paragone, così evito di fare nomi e cognomi e di fare affermazioni imprecise sulla circostanza specifica, che conosco ben poco.
Se io faccio l’assessore allo sport e al contempo sono iscritto alla bocciofila dove gioco insieme a mio figlio, seppure la finalità di una bocciofila sia ricreativa e quindi sociale e seppure il contributo vada alla bocciofila e non a me o a mio figlio, non dovrei astenermi dal partecipare ad una votazione che interessa (anche) l’ente al quale sono associato?
Chi decide quali associazioni vadano finanziate e in quale misura? Ripeto, non discuto delle finalità, possono essere anche nobili e con rilevanza sociale. Oppure, altro esempio, se faccio l’assessore e nel frattempo gioco nella associazione locale della pallavolo magari potrei avere la tentazione di alzare il contributo a quella associazione in cui gioco, seppur non faccia parte del direttivo. Con la maggior capacità di spesa, l’associazione non può erogare maggiori rimborsi spese? Le mie sono tutte domande di un povero ignorante, però è con la consapevolezza e l’istruzione che un Paese può crescere. Quindi spero di migliorare io per primo, capendo cosa succede nel nostro piccolo. Saluti cordiali.
Senza quei semafori l’incrocio era pericoloso e luogo di parecchi incidenti
bravo Marinelli!
niente Marinelli, sono 2 giorni che cerco sue lettere aperte con richieste di dimissioni all’ ex sindaco ora suo sodale per quando fortuitamente fu assegnato in maniera assolutamente trasparente, e qui drammataicamente non sono ironico, il lavoro credo di direzione del cantiere di restauro del castello di montefiore ad un architetto di uno studio di brescia.
e mi fermo qui
MARINELLLIIIIIII MI AIUTII.
…. Nome delle 9,18: si tratta delle studio bresciano in cui figura attivamente anche il nome di una persona legata all’ancor più noto studio recanatese di commercialisti gestito dall’ ex sindaco, per caso??? O non proprio per caso!
e fatelo parlà, altrimenti cosa starebbe a fà li seduto in quella stanza….era bravo solo lui, era tutto fatto bene solo quando c’era lui e soci. Ma qualcosa non sarà stato fatto bene? Ponetevi sta domanda, altrimenti ancora eravate a governare. Invece No! I recanatesi si saranno rotti i…?
eh niente non ha ancora capito che è un perdente…ahahahah
Soporifero come sempre
Assessore Pelati, per mancanza di esperienza (ma in Comune non c’è un segretario comunale o un funzionario contabile che possa consigliarla?)forse le è sfuggita una questione di opportunità nel dare quel contributo oggi tanto contestato. Alla fine, considerato il valore della manifestazione, quei soldi così necessari poteva destinarli all’altra associazione organizzatrice. O no?
🤣 Marinelli 🤣 che simpatizzavi con la squadra di Pepa s’era capito pure in campagna elettorale!!! Ma perché non cambi partito che famo prima?