nota di Moreno Pieroni – sindaco di Loreto
Care concittadine e cari concittadini,
quanto è accaduto in questi giorni in relazione alla chiusura di alcune strutture sportive di Loreto ha generato notevoli disagi a tutta la collettività: ai bambini e ai ragazzi che fanno sport, alle loro famiglie, agli sportivi e anche alle associazioni che gestiscono tali strutture. Quella che stiamo vivendo è, sia dal punto di vista sportivo che sociale, una perdita grave, e continuo a ribadire il mio rammarico per una situazione che si è creata esclusivamente per strumentali questioni di natura politica e personale, che nulla hanno a che vedere con la effettiva sicurezza delle strutture, già garantita dalle precedenti ordinanze di tipo limitativo che avevo emesso a tempo debito.
Per questo la prima cosa che mi preme fare è rassicurarvi sul fatto che la vita sociale e sportiva dei nostri ragazzi ci sta profondamente a cuore: comprendiamo l’urgenza che Loreto ha di tornare alla normalità e siamo al lavoro, insieme con gli uffici comunali preposti, per arrivare ad una soluzione di questo impasse e cercheremo di darvi nel più breve tempo possibile le risposte che meritate di avere.
Come secondo punto, vorrei ribadire che mai la sicurezza delle persone e dei nostri ragazzi è stata in pericolo in questi mesi e anni: contrariamente a quanto vorrebbe farci credere ora il consigliere Paolo Albanesi, nel suo disperato tentativo di arginare le ricadute di un atto di cui scioccamente non aveva ben calcolato le conseguenze, l’agibilità di una struttura è data da tanti fattori più o meno sensibili. Ebbene, nessuna delle criticità rilevate nelle nostre strutture rientra tra quelle che possono compromettere l’incolumità di chi le usa. Per questo abbiamo continuato ad utilizzarle, sia pur mettendo in atto tutte le misure necessarie a circoscrivere la portata degli elementi non ancora totalmente a norma. Una soluzione che ci ha permesso di non privare la città dei luoghi dello sport, mentre progressivamente e compatibilmente con le risorse a bilancio stavamo conducendo gli interventi necessari.
Stupisce che il Consigliere Albanesi non fosse a conoscenza di questo percorso, peraltro già condiviso nelle commissioni competenti e nei Consigli comunali, dove anche l’opposizione siede, e comunque facilmente consultabile con un semplice accesso agli atti, che magari sarebbe stato opportuno fare prima di lanciarsi in una battaglia di principio che ha avuto il solo risultato di arrecate un danno enorme all’intera cittadinanza. E che ora tenti di recuperare la sua immagine addirittura accusando i loretani – solo perché sono palesemente e giustamente irritati – di non avere a cuore la sicurezza dei propri figli, fa quasi tenerezza, se non fosse che si tratta di un’affermazione molto grave rivolta da un esponente delle istituzioni all’indirizzo dei cittadini.
Ma lasciamo ad ognuno di gestire le proprie responsabilità. Noi non amiamo rimuginare sul passato, piuttosto vogliamo concentrarci sul presente: come sempre ho fatto nel corso della mia esperienza politica, gestirò e gestiremo il problema sempre avendo chiaro cosa è meglio per Loreto. Confido di potervi dare presto aggiornamenti e che siano positivi.
Intanto vi ringrazio, tutte e tutti, per la grande collaborazione che state mostrando in questa circostanza.
14 commenti
E no More ‘ così non va bene però…l’ hai fatta così lunga e complessa che ce tocca leggere l’ analisi e le considerazioni dell’ alias di Guglielmo Papa ( o viceversa).
Ancora bugie e reticenze. Pieroni non spiega nulla e si serve solo del suo vecchio paternalismo a lui tanto caro, oggi condito dal vittimismo, per tentare di passare da innocente. Perchè non parla di cosa VERAMENTE lo ha costretto a firmare l’ordinanza di chiusura degli impianti? Perchè non spiega l’intervento della Questura?
Caro Sindaco,
da cittadina di questo Comune debbo dire che sono piuttosto sconcertata per quanto accaduto, ma ancora di più lo sono nel leggere i suoi evasivi tentativi di giustificare ciò che non lo è affatto. Per di più sottraendosi ad un confronto reale con la cittadinanza.
Non c’è da gongolare per il fatto che tanti impianti sportivi siano stati chiusi dall’autorità preposta alla verifica della sicurezza delle strutture, tuttavia da uno che dichiara: “lasciamo ad ognuno di gestire le proprie responsabilità”, mi aspetterei che cominciasse con il “gestire” le sue, visto che in questo caso chi ha fatto la dichiarazione è il Sindaco e cioè il primo responsabile chiamato a rispondere verso la città.
L’ultimo Consiglio comunale neppure ha fatto cenno a questo scabroso problema, dimostrando che la maggioranza e le opposizioni sono accomunate dall’imbarazzo di confrontarsi con la cittadinanza. Penso che sarebbe a questo punto più intelligente (per non dire doveroso), in un pubblico confronto, far capire quali sono le cause, le manchevolezze e le problematiche che hanno portato alla chiusura degli impianti. Credo che ogni cittadino abbia il diritto di conoscere se ciò dipende da mancate manutenzioni, da locali inidonei, da misure di prevenzione o di sicurezza non rispettate o da cos’altro. Ancora più importante è sapere se e in quali tempi sia possibile intervenire per risolvere i problemi e se si sia entrati nell’ottica di programmare manutenzioni e controlli che impediscano di ritrovarsi, in futuro, nelle stesse condizioni di oggi.
Quanto richiesto corrisponde a un preciso dovere di trasparenza delle istituzioni, dovere da tutti tanto sbandierato, quanto sistematicamente eluso. Questo dovere prende le mosse dall’obbligo di spiegare, facendole capire a tutti, le cause di quanto accaduto.
Finiamola con lo scaricabarile!
che volpe.. ragazzi il n 1
Il sindaco di Loreto Pieroni si autodenuncia, chiude i campi di calcio e non solo, di sua spontanea volontà, poi dichiara che Paolo Albanesi ha fatto denuncia che, se fosse vero, avrebbe fatto il suo dovere visto che è all’opposizione. La replica pietosa di Pieroni che cerca di nascondere 40 anni di politica disastrosa per la città Lauretana dietro un discorso “sociale” di cui è il primo responsabile.
spero che i loretani una domanda se la facciano : CHI ALTRO SINDACO AVREBBE POTUTO FARE DI PEGGIO?
Ma il sogno nel cassetto del consigliere Albanesi non è stato sempre quello di mettere in sicurezza e normare le strutture ove si svolgevano attività sociali/sportive? Ora che si è avverato non capisco perché si senta dispiaciuto e rammaricato? sarà che sia stato un po’ fessacchiotto passando la patata bollente troppo presto al Pieroni e ricevendola quando non se lo aspettava e al momento meno idoneo ? Questa opposizione oltre a fare lo zero assoluto in questa legislatura ha anche sbagliato la tempistica di quelle poche palle da gol capitategli,vuoi per ingenuità dei rappresentanti,vuoi per incompetenza,vuoi per inesperienza,vuoi per antipatia nei modi di porsi con la popolazione ( 14% parla chiaro) vuoi che mal consigliata da personaggi che tramano dietro le quinte…fatto sta che per il Pieroni è stato un gioco da ragazzi intortare questi pivellini un po’ presuntuosetti tutto muscoli e arroganza, addirittura incrementando la percentuale di gradimento nella popolazione ( che già era monstre ad inizio mandato col 72%)
Quello venuto subito prima! Ahahahahah!
Allora, è stato il cattivo consigliere Albanesi a iniziare tutto con un suo esposto oppure c’è stata una iniziativa preventiva delle autorità di polizia, come per altri (tutti?) i Comuni della provincia di Ancona? Questo il sindaco ancora una volta non lo dice.
Da notare la disamina attenta del nostro Guglielmo alias ex assessore ,alle 9;35 ora in forma anonima, imperterrito nel tramare col favore del buio e dipingere gli altri a suoi piacimento affinché tutto si distrugga e nulla si crei.
tranquillo anonimo 16:07 arriveranno degli avvisi…. e li voglio vedere a chi darete la colpa.. forse a Mattarella.
tanto per voi e più facile incolpare gli altri per apparire buoni e concreti
N. 1 indubbiamente, ma facilitato pure da una manica di pippe come ” avversari”.
A questo punto è necessario un GIURI’ D’ONORE che stabilisca che dice la verità tra il sindaco e Albanesi.
Una cosa è certa: l’ex consigliere mascherato non aveva messo in conto di tutte le conseguenze dei suoi atti e che la maggioranza dei loretani se la sarebbero presa con lui.
Della intervista di Pieroni resta in mente solo che con qualche mese in più magari qualche lavoro sarebbe stato fatto senza dover chiudere tutto, farli prima no ?
anonimo 21:36 lascia perde lascia perde a loreto la colpa la prende chi parla e la ragione chi non fa niente o quasi., tutto al contrario. tutto al contrario.