nota di Recanati Insieme
Siamo molto sopresi e anche piuttosto amareggiati da come la maggioranza e la giunta hanno iniziato la loro azione politica e amministrativa in città. Ma le vicende degli ultimi giorni raggiungono davvero vette epiche.
Leggiamo di appelli alla democrazia e al clima d’odio che si sarebbe diffuso in città soprattutto nei confronti dell’assessore Pelati. Vogliamo ricordare che da parte nostra non v’è alcun attacco personale nei confronti di chicchessia ma solo una sana e robusta opposizione nel rispetto delle regole e dell’educazione.
Delle scritte apparse in città non possiamo farci carico ovviamente ma riteniamo che non siano affatto così cariche d’odio come proclamato ultimamente dalla maggioranza , visto che non insultano nessuno, né minacciano né tantomeno sono intimidatorie o violente: forse è la stessa maggioranza che auspica e spera in questo clima d’odio?
Perché, a noi non interessa odiare nessun avversario politico di qualsiasi schieramento egli sia né tantomeno l’assessore Pelati o altri membri della maggioranza, siam qua per fare politica ed utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione nel pieno rispetto delle regole.
Però non possiamo non definire quantomeno grottesca la vicenda riguardo l’assegnazione dell’organizzazione del Gigli d’oro a Controvento APS e relativo contributo di 1500,00€. Dal sito dell’associazione ancora risultano presidente e vice presidente Laura Borgognoni e suo figlio Ettore Pelati: ora apprendiamo che entrambi hanno dato le dimissioni a luglio. E, quindi, noi dovremmo credere che l’assessore e sua madre adesso non abbiano nulla a che fare con la stessa associazione dopo averla amministrata per anni e che questa assegnazione diretta, tra l’altro senza bando, è stata un caso fortuito, una strana coincidenza.
E infatti….
Proprio qualche giorno fa, finalmente viene pubblicata la locandina dell’evento.
Su di essa appare un numero di telefono per info e prenotazioni: a quel numero di telefono è associato un nome, pensate un po’, è proprio quello della madre dello stesso assessore che aveva dichiarato di non avere più nulla a che fare con Controvento APS. Sarebbe bastato, senza ombra di dubbio, per evitare questa sgradevole sensazione che l’assessore non avesse partecipato all’approvazione delle delibera, molto semplice: sono questi strumenti e questi atteggiamenti che aiutano il dialogo e la collaborazione che noi ancora auspichiamo ci possa essere con la maggioranza e con la giunta.
Apprendiamo inoltre da dichiarazione dello stesso assessore che l’associazione sia stata lasciata in mano a una persona che giusto qualche tempo fa si era fatta addirittura sospendere dalla professione di insegnante in seguito a sue dichiarazioni a dir poco “fantasiose” sui partigiani e sulla resistenza. Ma sono scelte personali sulle quali non intendiamo dare giudizi.
Magari qualcuno, appena eletto, si aspettava di poter fare e disfare a proprio piacimento senza andare incontro a critiche, problemi o appunto, una sana e corretta opposizione senza tralasciare nulla, sorvegliando che i processi democratici vengano rispettati nel nome del bene comune di tutte e tutti coloro che abitano e vivono a Recanati.
Noi le regole democratiche le conosciamo molto bene, vogliamo tranquillizzare giunta, assessore e tutta la maggioranza e proprio perché le conosciamo saremo sempre molto attenti a denunciare qualsiasi situazione che a noi sembrerà poco chiara.
Per questo siam qua e non avremo mai nessuna remora a farlo. Senza odio, senza rabbia e senza personalismi alcuni.
Recanati Insieme