Un nuovo capitolo di solidarietà per don Rino Ramaccioni, 85 anni, che ha intrapreso un intenso viaggio nel sud dell’India insieme a un gruppo di sette persone. Il sacerdote, già parroco a Cristo Redentore di Villa Teresa di Recanati e oggi attivo presso l’Abbadia di Fiastra di Tolentino, è partito il 12 novembre per una missione umanitaria che si concluderà il 22 novembre.
Una missione di aiuto e ascolto
Il viaggio ha coinvolto anche Andrea Mosca, medico di base, e Paola Giorgi, ex insegnante, insieme a membri del Sermit di Tolentino e del Sermir di Recanati. La delegazione si è recata nello stato del Tamil Nadu con l’obiettivo di visitare centri e istituzioni sostenute da queste associazioni, ascoltare i bisogni delle comunità locali e verificare l’impatto degli aiuti inviati.
Tra le tappe principali, il gruppo ha visitato:
- St. Charles Home a Pambanvilai, un centro per ragazzi e adulti con disabilità psicofisiche.
- St. Antony’s Orphanage, che accoglie bambini orfani o abbandonati.
- St. Anne’s Rehabilitation Center (Arch) a Palayamkottai, una struttura per persone con disabilità, con una scuola speciale e un centro per anziani.
- La scuola Madre Teresa di Padre Carlo a Kaithar, frequentata da 1.200 studenti, e il vicino ambulatorio “Don Giacomo Luzietti” gestito dalle suore carmelitane.
- A Madurai, il gruppo ha visitato il lebbrosario e il centro delle suore di St. Maria di Leuca, che gestisce un ospedale e una scuola con 2.200 studenti.
Un’esperienza toccante
«Siamo molto provati», ha commentato Paola Giorgi, descrivendo un’esperienza unica che ha lasciato segni profondi. La delegazione non si è limitata a visitare queste realtà, ma ha già iniziato a pianificare nuovi aiuti per supportare le popolazioni incontrate.
Il valore della solidarietà
Il viaggio di don Rino e del gruppo è un esempio concreto di come il sostegno internazionale possa migliorare le condizioni di vita di chi si trova in difficoltà. Attraverso il dialogo, l’ascolto e il supporto, queste associazioni confermano il loro impegno nel costruire legami solidi e duraturi con comunità lontane, ma bisognose di attenzione e aiuto.