Miriam, una bambina di 22 mesi di Recanati, sta affrontando una dura battaglia contro una grave polmonite e attualmente è ricoverata in condizioni stabili nel reparto di Rianimazione dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Affetta da una rara malattia metabolica, la piccola era già stata sottoposta a un trapianto di fegato per gestire le complicazioni della sua condizione. Dopo un recente vaccino antinfluenzale, ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, culminati in un’aggressiva polmonite. I medici dell’ospedale Salesi di Ancona hanno tentato diverse cure, ma di fronte al rapido peggioramento della bambina, è stato necessario un intervento d’urgenza.
Per trasferire Miriam a Roma, è stata mobilitata una task force speciale coordinata dalla Prefettura, con l’intervento della 46esima Brigata dell’Aeronautica Militare. Il trasporto è avvenuto con un volo sanitario dedicato, dal quale i genitori sono stati esclusi per ragioni di sicurezza, sebbene abbiano firmato numerosi documenti di autorizzazione.
Una volta arrivata al Bambin Gesù, Miriam è stata immediatamente collegata all’Ecmo, un macchinario per la circolazione extracorporea del sangue che consente una respirazione controllata e allevia lo stress sui polmoni.
Nicola Binci, il padre della bambina, ha raccontato le difficoltà vissute negli ultimi giorni. Miriam ha già affrontato numerosi ricoveri a Roma, e questo nuovo peggioramento rappresenta per la famiglia una prova ulteriore. Dopo il trapianto di fegato eseguito a febbraio, Miriam ha dovuto sottoporsi a una terapia immunosoppressiva e a frequenti controlli, e il suo sistema immunitario ancora debole la espone a rischi costanti di infezioni. Pur avendo preso ogni precauzione, i familiari temono di essere stati veicoli involontari dell’infezione.
Nonostante le difficoltà, i genitori di Miriam si sentono rassicurati dal lavoro e dalla dedizione del personale medico incontrato nei vari ospedali. La dottoressa Martina Fornaro, responsabile della Pediatria dell’ospedale di Macerata, è stata una figura chiave per la famiglia, intervenendo tempestivamente per trasferire Miriam ad Ancona. Al Salesi, i medici hanno fatto il possibile, ma si è resa necessaria la procedura dell’Ecmo, per cui l’ospedale Bambin Gesù ha inviato un’équipe sanitaria specializzata per accompagnare la bambina nel delicato viaggio verso Roma.
Ora la famiglia attende con ansia i risultati delle analisi per identificare la causa dell’infezione e scegliere la terapia migliore. Nicola Binci esprime preoccupazione per i possibili effetti collaterali del macchinario sull’organismo della bambina, ma si dice fiducioso che Miriam sia in buone mani e spera di poterla riabbracciare presto. La vicinanza e il sostegno di amici, familiari e delle comunità di Osimo e Recanati rappresentano una fonte di forza per la famiglia in questo difficile percorso.
4 commenti
Chi crede preghi per questo angioletto, gli altri gli dedichino degli augurali pensieri.
vi siamo tanto vicini e preghiamo che tutto si risolva nel migliore dei modi la bimba è forte supererà anche questa !!
Spero pubblichiate: ma c’è correlazione fra questa situazione in cui è precipitata questa bambina,che speriamo migliori e torni alla vita normale e la somministrazione del vaccino antinfluenzale avvenuta pochi giorni prima?
L’articolo cita il vaccino lasciando intendere una correlazione, vorrei sapere se è così…
un bel tacere non fu mai detto