nota dell’Amministrazione comunale
È stata una settimana all’insegna della sicurezza questa che chiude oggi (31 ottobre, ndr) per l’Amministrazione Comunale di Recanati che, dopo la visita istituzionale martedì scorso del Prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, ha messo a punto una serie di misure volte a rafforzare il controllo e la protezione del territorio comunale. Il sindaco Emanuele Pepa e i suoi assessori hanno infatti discusso in giunta sia l’aumento del numero delle telecamere di sorveglianza, sia l’aumento del personale della Polizia Municipale, che presto potrà contare su un agente in più. Una priorità, quella della sicurezza, che oltre ad essere uno dei punti programmatici elettorali del sindaco Pepa, è stata anche una delle esigenze che più sono emerse nel percorso di ascolto di tutti i quartieri recanatesi che la giunta ha effettuato in questi primi mesi di amministrazione.
‘È parte essenziale del nostro programma garantire la tranquillità della città rafforzando il nostro corpo di Polizia Municipale e dotandolo di maggiori strumenti per agevolare il suo lavoro – spiega Emanuele Pepa – Per questo, nel definire i punti cardine del bilancio previsionale 2025, che presenteremo a fine anno e che, a differenza di quello 2024, è a tutti gli effetti il primo che possiamo gestire con totale autonomia, abbiamo voluto dare una forza maggiore a questa voce, che sta a cuore sia a noi che alla città tutta’.
Nello specifico, ci saranno circa 2 telecamere in più per ogni quartiere, dispositivi che si andranno ad aggiungere alle 70 telecamere già presenti nella rete di videosorveglianza cittadina. Quindi l’assunzione di un nuovo agente di Polizia Municipale, con un bando di concorso che la Giunta Pepa non esclude di poter celebrare già entro la fine dell’anno. Ma non solo: nell’ottica di diffondere una vera cultura della sicurezza, l’Amministrazione sta predisponendo anche incontri nelle scuole cittadine sui temi del bullismo, del gioco d’azzardo e della violenza.
“Sono incontri che mirano a sensibilizzare la popolazione più giovane – spiega ancora Pepa – perché il nostro concetto di sicurezza si vuole basare soprattutto sul fattore prevenzione, l’unico che possa creare davvero un duraturo clima di tranquillità per tutte le fasce della cittadinanza”.
Non da ultimo, questa vigilia di Ognissanti chiude la settimana con un’altra ‘ciliegina’ sulla torta della sicurezza: il rientro ufficiale a Recanati della Carabiniera Maria Concetta Maggio, distaccata a Tolentino subito dopo essere stata assegnata alla città leopardiana, che proprio oggi ha ripreso servizio potenziando, di fatto l’organico delle Forze dell’Ordine a disposizione.
7 commenti
Ma tutte queste telecamere siamo proprio sicuri che rispettano il principio della riservatezza (altrimenti chiamata “privacy”) dei cittadini? E non mi si venga a dire che chi non ha nulla da nascondere non deve preoccuparsi, perchè io la mia vita privata, sotto ogni aspetto, non voglio certo che venga spiattellata ai quattro venti.
Allora abbandona il telefonino se vuoi la privacy
a chi
si anonimo 9.53 ,sono istallate per pubblica sicurezza e debbono sottostare a determinate condizioni di uso e trattamento…dpo ecc ecc
Dubbi sulla privacy per delle telecamere a scopo cautelativo si, e indignazione per essere stati trafitti ” forzatamente” da siringhe colme di liquido anti fuffa con obbligo di circolazione previa esibizione di distintivi edintificativi no? Molti di noi hanno già dimenticato troppo presto lo stupro alla libertà personale e alla privacy perpetrata dai governi di sinistra compiacenti dei poteri forti.Le telecamere sono bazzecole confronto alla vera mancanza di rispetto altrui dimostrata neppure tanto tempo fa.
ma siamo proprio sicuri che le telecamere installate tempo fa…funzionino? Non credo proprio!
in periferia?