Con Andrea Marinelli, capogruppo in Consiglio del Pd, siamo partiti dai paventati tagli ministeriali alle università che pregiudicherebbero alcuni progetti di collaborazione fra comune e gli atenei di Macerata e Camerino e con essi anche l’eventuale corso di laurea che si vorrebbe istituire nella città leopardiana.
Teatro Persiani, niente cambio di passo sulla nuova stagione teatrale, “dove la maggioranza continua a rivolgersi al cartellone dell’Amat”. “ Quello che mi sorprende però è il segno della continuità. Mi attendevo sinceramente dei cambiamenti, forse in peggio o forse in meglio, ma la minestra continua invece ad essere quella per quanto la si riscaldi”. Marinelli chiede che si trovino i fondi per far accedere alla struttura senza costi gravosi ed impossibili per le tante e brillanti realtà del territorio.
Infine i costi della comunicazione. “Spendere in comunicazione non è sbagliato in sé. Lo è invece quando la comunicazione smette di essere funzionale alla cittadinanza, al territorio e alla comunità stessa per divenire autocelebrativa. Una indiretta frecciatina a chi in passato affiggeva manifesti giganti 6×3 o commissionava servizi su servizi televisivi a note emittenti regionali.