Beatrice Marinelli, dirigente tecnico del Comitato Pro Ospedali Pubblici Marche e presidente di FederSolidAli, associazione di tutela del cittadino, interviene sulla sanità passiva, cioè la fuga dei pazienti marchigiani che si curano fuori regione.
Un costo per la regione Marche che nel 2023 è stato di 40 milioni
Il giudizio della Corte dei Conti;
Davvero mancano i soldi per rendere l’offerta dei servizi competitiva?
Il vulnus parte da lontano, da quando vennero chiusi 13 ospedali nelle Marche per puntare sulla medicina territoriale.
A che punto è la privatizzazione della sanità?
1 commento
La medicina territoriale? Un comodo alibi che si scontra con la realtà di tutti i giorni. Stanno scomparendo i medici di famiglia; le strutture sanitarie dove poter trovare servizi poliambulatoriali sono sempre più rare perchè tutto si concentra in pochissimi e residui ospedali (tranne il mega carrozzone regionale di Torrette); la sanità privata dilaga con medici che al mattino lavorano nelle strutture pubbliche e il pomeriggio si “dedicano” a quelle private.
Insomma, non sarebbe ora di un po’ di autocritica da parte dei professionisti-politici della sanità pubblica?