Recuperata quasi tutta la refurtiva consistente in oggetti e rotoli in argento, pronti per la lavorazione, trafugata nella notte tra giovedì e venerdì all’Acca di Recanati, un’azienda che produce articoli da regalo in argento nella zona industriale di Squartabue.
La refurtiva è stata lasciata poco distante dal luogo del furto in un’area di campagna. E’ probabile che i malviventi allertati dalla presenza in zona di pattuglie dei carabinieri abbiano preferito disfarsi dell’argento rubato e allontanarsi il più presto possibile dalla zona.
Circa dieci chili di argento ritrovati, su un terreno agricolo, sono satti restituiti al legittimo proprietario.
Il furto. I ladri, verso le 2 di notte, sono passati dalla porta che si trova nell’area dietro della fabbrica dove c’è un parcheggio. Qui hanno disattivato il sistema d’allarme e messo fuori uso le telecamere avendo così tutto il tempo di scassinare il caveau e con la fiamma ossidrica sono riusciti ad aprire la cassaforte: il bottino è di circa 40mila euro tra argenti e gioielli. Chissà perché, una parte della refurtiva è stata persa dai ladri durante la fuga, forse perché allarmati da qualcosa o qualcuno. Al rientro in azienda degli operai il giorno dopo, si è scoperto il furto e così sono stati allertati i Carabinieri che ora stanno visionando le telecamere attive nella zona (quelle interne sono state disattivate) nella speranza di avere immagini sia del mezzo usato sia degli stessi malviventi.
3 commenti
sono più che certo, che carabinieri e polizia nel giro di poco tempo riescono a scoprire e arrestare i ladri.0
Sono probabilmente pugliesi o campani con qualche complice locale a conoscenza di molti dettagli.
Mah… Se vai a rubare in un’azienda del genere, cosa pensi di trovare? Cioccolatini? C’è l’argento e allora devi avere già una mezza idea di dove “piazzarlo”, a chi “piazzarlo”. O no?