Sono stati mesi difficili per un insegnante di danza e coreografo della provincia di Macerata preso di mira nel 2021 sui social da un gruppo di persone, residenti in diverse regioni d’Italia, che lo hanno perseguitato con offese pesanti e insulti. Per la Procura offese a sfondo sessuale sarebbero state inviate anche ai suoi colleghi di lavoro.
Per questo ieri mattina a Macerata si è aperto il processo a carico di 7 persone per il reato di stalking che per tre di loro, uno residente a Spoltore, un’altro a San Pietro in Casale e un altro ancora di Varese, si è chiuso con il rinvio a giudizio e il processo si aprirà il prossimo 7 gennaio.
Il ballerino aveva scoperto che su WhatsApp erano aperte delle chat con numerose persone, anche più di cento, nelle quali lui veniva preso di mira e insultato. Oltre a ciò era stato preso di mira con numerose e continue chiamate telefoniche dove veniva insultato pesantemente. Per questo la vittima si era rivolto ai carabinieri.
5 commenti
notiziona
L’ipocrisia bacchettona vince sempre! Si fanno i nomi di tre imputati “forestieri” (il silenzio sugli altri è più… prudente), mentre si tace su quello della vittima. Patetico.
la vittima ha diritto alla salvaguardia della sua privacy, chi commette reato nei suoi confronti no, ma comprendo che uno come te non ci arrivi
👍
La vittima è stata presa come oggetto di derisione vista la vicenda