Si è inaugurata oggi pomeriggio, all’atrio del palazzo comunale, la mostra “Cinquant’anni di speleologia a Recanati” sulle attività svolte dal “Gruppo Grotte” cittadino dal 1974, anno della sua nascita, sino ad oggi.
L’associazione è figlia del gruppo scout Agesci che s’innamorano della speleologia dopo una gita sulla cima del Pizzo Regina, nei Monti Sibillini accompagnati da Sandro Polzinetti, noto escursionista, fotografo di montagna e soprattutto speleologo di Macerata.
Da lì parte la grande avventura di questi ragazzi, prima alla scoperta delle Marche sotterrane e poi delle meraviglie di altre regioni italiane.
La tappa successiva della vita del gruppo riguarda l’organizzazione dei corsi, alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso, e le prime escursioni in cavità artificiali, nelle grotte del centro storico di Recanati e nell’acquedotto pontificio di Loreto, al tempo poco conosciuto.
La storia recente del gruppo passa per diverse esperienze esplorative e per una stagione decennale di collaborazione con l’Università di Macerata e con la Regione Marche.
La mostra non poteva non rappresentare anche un commosso omaggio ad uno speleologo recanatese conosciutissimo, Alfredo Campagnoli, geometra comunale morto nel 2011.
La mostra rimarrà aperta sino a domenica prossima tutti i pomeriggi delle 16 alle 20.
Domani pomeriggio alle ore 17 al Salone del Popolo si terrà la conferenza sul tema “Storia della speleologia recanatese e marchigiana dalla scoperta delle grotte di Frasassi fino ad oggi”.
4 commenti
Sarebbe bello poter rendere visitabili i sotterranei del centro storico recanatese.
complimenti x la mostra !!!!Una cosa che non si vede tutti i giorni,
ovviamente tutto ciò che riguarda le nostre città sotterranee avrebbe fatto conoscere a tutti e per farlo occorre investirci
molto interessante, peccato che la speleologia sia davvero poco conosciuta! Complimenti a questo gruppo !