Hanno pensato a tutto i promotori dell’auto elettrica che, in accordo con l’Amministrazione, hanno istallato a Recanati ben 26 le colonnine per le ricariche. Addirittura si era stabilito di non richiedere alcun canone per l’occupazione del suolo pubblico ai gestori delle colonnine elettriche a condizione che l’energia fornita derivi tutta da fonti rinnovabili, altrimenti si dovrà pagare l’occupazione del suolo pubblico. Sarà così? Qualcuno ha verificato?
Di queste 26 colonnine una è stata posta nel parcheggio dell’ex Consorzio agrario, in via N. Sauro, ma oggi si presenta circondata da piante infestanti che nel frattempo sono cresciute proprio nell’area dove dovrebbero fermarsi gli automobilisti per la ricarica della loro auto elettrica. Un’immagine che sta a significare quanto poco sia utilizzata! Per quella colonnina, fanno presente i residenti, “ci hanno privati di ben quattro posti auto”.
Un’altra, invece, è dotata di tutti i confort: parliamo della colonnina elettrica di via Kennedy, nel quartiere di Piazzale Europa dove è stata posta anche una bella poltrona per chi, magari, in attesa della ricarica si vuol fare un pisolino o leggere un buon libro. Peccato solo che su uno dei due stalli a disposizione è stato posizionato un cassonetto dell’immondizia come se quella colonnina elettrica non sia utilizzata con una certa frequenza.
4 commenti
sono del Popolo della Libertà, fanno un po’ come c***o gli pare
Che finezza!!! Solo i recanatesi hanno questa cura e accorgimenti!!!. Complimenti 👍
la gestione ed il posizionamento dei cassonetti fa veramente schifo a Recanati
Schifo da sempre! Non soltanto adesso, però giustamente bisogna provvedere.