nota dei gruppi consiliari CENTRO DESTRA UNITO – CIVICI PER PORTO RECANATI –
PORTO RECANATI 21-26
I gruppi di opposizione consiliare, considerata la situazione di emergenza meteorologica iniziata fin da ieri 17.09.2024, proseguita – con maggiore intensità – nella notte e mattinata odierna 18.09 e prevista anche per domani, sono rimasti stupiti nel verificare che, nonostante l’evidente situazione di maltempo, il Sindaco e la sua Amministrazione, nello specifico il consigliere delegato alla Protezione Civile, non siano intervenuti tempestivamente in alcun modo per avvertire la popolazione con ogni mezzo possibile –oltre i bollettini della Regione Marche- al fine di prevenire o quanto meno tentare di limitare le disastrose conseguenze della situazione meteo in città.
L’emergenza creatasi ha determinato la chiusura dei due sottopassi nord e sud oltre a quello ai confini con Loreto e la paralisi totale del traffico veicolare sulla SS16 almeno fino alle 12.30. Impossibile, se non dal cavalcavia uscire ed entrare in città se non con strade alternative verso villa Gigli e quindi Loreto.
Molto più lungimirante sarebbe stato, in emergenza, fare fin dalle 7 una ordinanza di chiusura delle scuole, come peraltro già avvenuto in caso di simili emergenze.
Ma il Sindaco aveva altro da fare che non preoccuparsi di quanto stava accadendo, dimostrando un totale disinteresse per quanto stava accadendo in città. Era impegnato in sala consigliare, insieme al suo vice, a fare una conferenza stampa per una manifestazione sportiva che forse sarebbe stato il caso di rinviare.
Nel gestire la prima loro vera emergenza hanno dato l’ennesima conferma della loro incapacità di amministrare Porto Recanati e soprattutto di capirne le priorità ineludibili.
Solo i volontari della Protezione Civile erano in varie zone della città insieme ai nostri operai, neanche attrezzati adeguatamente per le necessità, da quanto abbiamo verificato vedendoli all’opera.
Nessuno accusa al Sindaco su un evento eccezionale sul quale ovviamente nulla avrebbe potuto fare ma certamente avrebbe dovuto gestire l’emergenza con tutti i mezzi a sua disposizione che ci sono come ci sono sempre stati.
Monitorare, anche personalmente, il territorio e provvedere di conseguenza sarebbe stato un suo dovere primario almeno allertando la popolazione. Non averlo fatto dovrebbe indurlo a trarne le dovute conseguenze.
CENTRO DESTRA UNITO
CIVICI PER PORTO RECANATI
PORTO RECANATI 21-26
1 commento
Anche per il ridicolo c’è un… livello di guardia! La pioggia torrenziale che ha investito le Marche non era certo prevedibile. Ieri mattina, ad esempio, per arrivare ad Ancona è stata un’odissea. Certi allagamenti pesanti a Porto Recanati poi sono la conseguenza inevitabile delle speculazioni edilizie che hanno solo cementificato il territorio (roba di anni) e di manutenzioni inesistenti da anni. I sottopassi si allagano? Ma è scontato in situazioni del genere e solo degli ottusi bigotti possono pensare il contrario e favoleggiare d’interventi diversi da quelli di posizionare segnali di divieto di accesso per le automobili. Anche per fare opposizione politica (?) si vuole intelligenza, ahimè!