Non sembra vero per i tanti recanatesi affezionati alla chiesa di san Domenico, in piazza Leopardi, ma i lavori sono terminati e la Curia si appresta a riaprire al culto l’antica chiesa di fondazione romanica, costruita in città dopo l’arrivo dei Padri Domenicani nel 1272.
Come si ricorderà, la chiesa nel 2015, dopo diversi mesi di lavori, che hanno interessato in particolare la copertura, il rifacimento delle vetrate e la tinteggiatura della navata, era stata riaperta al culto. Ma, appena un anno dopo, a causa del terremoto, la chiesa, in seguito al sopralluogo dei tecnici della Curia, venne chiusa di nuovo e la celebrazione delle funzioni religiose trasferita nelle chiese di Sant’Anna e di Sant’Agostino.
Allora nel 2016 a preoccupare era stato il distacco di una porzione della colonna del portale di Giuliano da Majano, già precedentemente stuccata, e le lesioni sulle volte delle quattro colonne ai lati dell’altare.
Nel luglio di un anno fa era stato avviato il cantiere dei lavori da parte della Curia vescovile, grazie ai fondi della Conferenza Episcopale italiana, per ristrutturare.