Festa domani a Castelnuovo, il più antico quartiere di Recanati, per conoscere e salutare il nuovo comitato che per i prossimi tre anni sarà il referente per l’Amministrazione per i diversi problemi della zona. Il comitato, eletto a fine luglio, è composto da Nikla Cingolani, presidente, Roberto Di Lorenzo vicepresidente e segretario, Anna Tombolini tesoriere e dai consiglieri Cristina Cantarini, Daniele Decorioni, Paolo Farina e Tiziano Mangoni.
Domani dalle ore 18 al Circolo Ricreativo Culturale B. Gigli, Via del Risorgimento (ex Dopolavoro), dopo i saluti istituzionali dell’Amministrazione, sarà presentato il programma di lavoro e subito dopo si ballerà con il DJ Set Jolliehood.
Grazie ai fondi del Pnrr nel quartiere ci sono due cantieri aperti: quello del restauro e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Asilo Carancini che verrà adibito a centro polivalente culturale, sociale, educativo al servizio del quartiere e quello per l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex cortile delle Clarisse, da adibire a spazio pubblico polivalente e parcabile, la realizzazione del secondo piano del parcheggio dell’ex Clarisse.
In programma c’è il rifacimento dei sottoservizi in via Angelo Giunta e rimane da sistemare la viabilità con Porta d’Osimo che è diventata una bretella frequentatissima sia da chi viene o va verso Ancona e chi, invece, si dirige alla zona industriale di Sambucheto.
Rimane irrisolto per ora il problema del degrado dell’ex convento delle Clarisse, di proprietà della Fondazione Ircer che oggi versa in un grave stato di degrado. Nel programma elettorale della nuova Giunta c’è l’impegno a ricercare collaborazioni esterne per la sua sistemazione e riutilizzo per attività socio-sanitarie o culturali.
3 commenti
Bene. Bravi.
Ora voglio vedere i risultati senza l’appoggio ed i favori della vecchia ROTTAMATA giunta!
“Rimane irrisolto per ora il problema del degrado dell’ex convento delle Clarisse”
fosse solo quello il problema…. ma dove vivete?
dalle foto su FB Anto’ Bravi sempre in mezzo.
ma orto a casa no? avete perso le elezioni. andate a cogliere i capperi.
a vero. non ci sono quasi più