La meravigliosa cornice del Centro Mondiale della Poesia ha ospitato una serata indimenticabile in omaggio a Gianfranco Lelj, recanatese di adozione e uno dei più straordinari ritrattisti fotografici viventi che per tanti anni ha lavorato nel mondo del Cinema.
In una conversazione appassionante con il professor Andrea Marinelli, che ha catturato l’attenzione piena del pubblico, il maestro Lelj ha raccontato aneddoti inediti legati ai suoi rapporti con registi del calibro di Visconti, Fellini e Bolognini o con attori come la Deneuve, Mastroianni e Giulietta Masina. Un vero tuffo nel passato e in un mondo segreto ricco di retroscena ed umanità.
Nell’occasione Gianfranco Lelj ha presentato anche il suo ultimo mediometraggio, “La voce umana”, ispirato ad un testo di Jean Cocteau. Chiusura da brividi con una serie di sequenze fotografiche catturate dal maestro dalla sua finestra con le quali ha cercato di rappresentare l’infinito naturale.
Sui versi conclusivi dell’infinito leopardiano invece sono scattati gli applausi di un pubblico entusiasta della serata.
Molto apprezzato anche l’intervento dell’assessore alla cultura Ettore Pelati che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro del maestro Lelj che aveva già conosciuto personalmente.
Insieme a lui, a fare da ospite, il consigliere comunale Enrico Gelosi.
Impeccabile ed encomiabile l’organizzazione di Manuela Benedettucci, senza la quale la serata sarebbe stata impossibile.
2 commenti
pd e destra sempre insieme, evviva Peppe l’anarchico
Se c’è da fare qualcosa di buono per la città non si deve guardare il partito, non è una partita di calcio! Gli interessi della città prima di tutto.