I consiglieri di opposizione di Obiettivo Comune prendono le distanze dal recente diniego di deroga per lo svolgimento di attività oltre il rispetto degli orari fissati dal regolamento comunale.
È di questi giorni la notizia riportata sulle principali testate giornalistiche locali in cui l’amministrazione comunale, dapprima inaspettatamente temporeggiando, ha all’ultimo rigettato la domanda di deroga degli orari che consentono lo svolgimento della manifestazione “I fumi della fornace” promossa dall’associazione Congerie di Valle Cascia.
Oramai da diversi anni gli isolati luoghi delle ex Fornaci Smorlesi sono stati eletti da questo attivo gruppo di ragazzi a “parco della poesia” dentro il quale, con competenza e conoscenza, sono riusciti a coinvolgere di anno in anno i sempre crescenti spettatori con ospiti ed iniziative di assoluto spessore letterario e culturale. In assenza di motivazioni formali sorge naturale chiedersi quale disturbo possa arrecare quest’anno (è in programma la sesta edizione precisando che fino al 2023 questa deroga è stata sempre concessa) un po’ di poesia che si pone l’obiettivo di legarsi al territorio ed alla riscoperta delle nostre tradizioni storiche. Chissà?!
Nello specifico si parla di una deroga, appunto sempre concessa negli anni precedenti per i concerti serali, che quest’anno, oltretutto, sono stati previsti nell’area verde gestita dall’ASD Velo Club Montecassiano e che si trova ancor più lontano dai luoghi abitati. A nulla è valsa la relazione tecnica realizzata da un qualificato professionista incaricato dall’organizzazione in cui si evince che questi eventi programmati oltre gli orari indicati nel regolamento acustico in vigore nel Comunale di Montecassiano rispettano i limiti sonori previsti dall’ordinanza stessa. Si fa fatica quindi ad immaginare le motivazioni della decisione assunta dall’Amministrazione comunale; scelta che sembrerebbe quasi voler condizionare un evento a cui la municipalità a Marzo di quest’anno aveva concesso il patrocinio. Che cosa è cambiato da allora?
Questa scelta inoltre conduce ad un esercizio di memoria profonda al fine di cercare di ricordare se una decisione simile sia stata mai assunta a Montecassiano e nei confronti di qual altra manifestazione cittadina; la curiosità è così forte che chiediamo l’interessamento di tutti, oltre le vie istituzionali, per sapere se qualcuno rammenta un fatto simile. I media da qualche mese hanno dato molto risalto alle iniziative legate alle estati montecassianesi citando le numerose proposte rivolte ai cittadini ed ai turisti con variegate forme di manifestazione, quasi tutte concentrate all’interno delle mura o nelle immediate pertinenze, chiaramente autorizzate a modificare gli orari di riposo acustico, è ovvio fare il confronto con il disturbo che i “Fumi della Fornace” possono (non) arrecare vista la distanza dalle zone residenziali e dai centri abitati.
Sorge spontaneo… A pensar male si fa peccato ma …..
2 commenti
Scelta squisitamente politica mi sembra chiaro.
ma sono fumi o fiumi?