Si sono incontrati nei giorni scorsi Andrea Santarelli, titolare dell’Hotel La Ginestra e referente dell’associazione di commercianti e residenti del centro storico “Tra le Porte”, e il sindaco Emanuele Pepa. Al centro dell’incontro i problemi del centro storico ad iniziare da quello dei parcheggi la cui gestione rimane vincolata per altri 90 anni alla SIS, ditta privata, e non sono nella disponibilità del Comune.
L’associazione, che comprende le vie del centro, da Porta Marina a Porta San Domenico, ha avanzato la richiesta di poter togliere la sosta a pagamento nel piazzale di sant’Agostino e in quella davanti Palazzo Venieri: si tratta in tutto di venti posti auto che potrebbero essere lasciati nella disponibilità dei clienti dell’albergo e dei residenti oltre che per le operazioni di carico e scarico. Un’operazione che, però, peserebbe troppo sul bilancio comunale in quanto ad ogni stallo blu, sottratto alla disponibilità della società, segue una richiesta al Comune di rimborso alta. L’ideale sarebbe – ha ribadito ancora una volta Pepa – risolvere la convenzione con la Sis, ma la cifra richiesta per ora rimane una cosa impossibile da soddisfare.
L’associazione ha poi chiesto di poter utilizzare il cortile di Palazzo Venieri per eventi, magari in accordo con altre associazioni, e ha chiesto al sindaco di togliere i paletti davanti Sant’Agostino e di rivedere la viabilità.
Infine, spina da tempo nel fianco, soprattutto dei titolari dell’Hotel la Ginestra, il rispetto dei tempi delle iniziative musicali poiché quando la musica si protrae dopo la mezzanotte costituisce un vero incubo notturno per i clienti dell’albergo.
63 commenti
I problemi del centro storico? Non sono riusciti a risolverli in 15 anni di mala gestione. In effetti é semplicissimo con poche mosse. Togliere la gestione dei parcheggi alla SIS. Aumentare i parcheggi liberi e quelli con disco orario. Trasferire i centri sociali fuori dalle mura. Espropriare i locali privati chiusi e offrirli a canoni equi. Richiamare al dovere la polizia locale nel sanzionare gli indisciplinati cronici…tutti i giorni. Delocalizzare le banche, le poste e gli studi medici in zone periferiche, servite da efficienti servizi urbani di trasporto e servite da parcheggi gratuiti. Vietare l’accattonaggio. Obbligare i conduttori di animali a portarsi a casa la merda dei loro amati. Mettere al loro posto i preti anarchici.
Ripristinare l’antica viabilita via 1 luglio verso via Roma. Eliminare i paletti e i callari inutili. Ripulire il tutto con varechina! Il centro storico che hanno lasciato é lurido, puzzolente di piscio. Ogni spigolo corroso dall’ urina dei pelosetti. Eliminare la tassa di soggiorno. Facile.
Ne hai dimenticata una. Riesumare il duce.
Ops…. La tua sembra la formula perfetta per la morte civica, sociale (ed anche turistica) del centro storico. Risultasto? Lo stesso di 15 anni fa: la desertificazione. Chi ha una certa età, e frequentava il centro storico allora come ora, c’era e se lo ricorda…
richiamate Fabietto dal colle aha aha aha più Peppa per tutti
finalmente un commento sensato e utile. aggiungerei anche il doppio senso di circolazione a tutta via Battisti
dovrebbe valutare anche la necessità di trovare qualcuno di veramente bravo che riesca a risolve il vero problema. il suo
Anonimo delle 22.30 Spero vivamente che lei non abbia mai nessun ruolo amministrativo su questo paese. E mi spingo pure a dire che una persona così non dovrebbe neanche votare.
Maria…farei meno danni di quelli che combina lei con le sue strampalate affermazioni, che non smette di propinare via radio. Sia piu democratica e rispetti le idee altrui.
non nomina i piccioni e anche loro quanto a escrementi fanno egregiamente la loro parte.
non ha idea di quello che dice.
Io direi di asfaltare tutto il centro storico e abbattere casa Leopardi e costruirci un casino’, inoltre e’ necessario ripristinare il sabato fascista per far fare movimento e ossigenare il cervello degli elementi come lei ……..
Eliminare anche gente come lei.. però siamo in democrazia e tocca accettare anche pensieri così retrogradi e beceri. Mi auguro che i nuovi amministratori siano più evoluti di così.
obbedisco…….
chieda l’occupazione del suolo al comune….o paghi lei i 20 stalli per utilizzarli h24
Far fuori la SIS non è facile ma un controllo puntuale dei termini di questo scellerato contratto si potrà pur fare. Non sono un legale ma penso che qualche profilo di inadempienza contrattuale si possa agevolmente trovare invece di essere proni e di avallare ogni loro abuso e arbitrio. Quanto all’albergo La Ginestra, va agevolato nei limiti del lecito perchè il Gallery ha chiuso lasciando a quanto sembra un bel mucchietto di buffi anche con il Comune. Se facciamo chiudere anche l’unico albergo ancora operante nel centro storico non vedo come si possa parlare di sviluppo del turismo per la nostra città.
Ma questo albergo (mi sembra si parli dell’Hotel Ginestra) ha un’insonorizzazione adeguata per garantire ai suoi clienti un sonno tranquillo? (io ho dormito a Cracovia in un albergo su una delle piazze più vivaci e non sentivo nulla della movida esterna) oppure ha le vecchie finestre anni ’70 mono-vetro? Ma anche il rispario energetico non è un valore? Ma veramente il centro storico deve dormire / morire – smettere di sognare forse – (citazione Shakespeariana?) perché un privato non vuole fare un investimento base che risolverebbe svariati problemi, individuali ed ecologici?
anonima 1 06 perché non ti sei fermata a Cracovia?
La discoteca dentro una vecchia serra invece è tutta moderna e acusticamente solidale?
ahh li volevano arrivare….
non è una discoteca è un centro ricreativo e culturale anche se non lo volete capire
Con sempre le stesse persone. Ve sete fatti il circoletto privato.
Tutti tesserati?
e tu che ne sai? ci vai anche tu vero, compagnio!
Gli interessi. dei residenti e dei proprietari di immobili dal Duomo a porta San Domenico chi li rappresenta? da quando il Gallery è chiuso tutta la zona è in disarmo. i cartelli vendesi si sprecano e le case vuote e degradate anche, mentre i pochi cantieri edili vengono vessati da una normativa e una gestione miope e avida.
da quando il Gallery è chiuso davanti ci parcheggiano le auto, sempre le stesse….
finisce la festa per il circolo arci e per i giovani e meno giovani recanatesi
Vero, coi fasci le libertà muoiono. Fortunatamente non sono in comune, solo nel tuo cervello.
i cittadini e le associazioni si ricevono in comune
Gli incontri tra l’Amministrazione e i cittadini possono avvenire dovunque purchè siano seri e costruttivi. O vogliamo fare come la precedente Amministrazione che non rispondeva alle istanze non riceveva e poi durante la campagna elettorale offriva la colazione per incontrare la cittadinanza?
Togliere i parcheggi a pagamento per farli diventare parcheggi a tempo pieno per i commercianti, VERA FOLLIA, dove dovrebbero parcheggiare i clienti dei negozi? I parcheggi a pagamento garantiscono la rotazione.
Mai visto un centro vuoto e deserto come quello di Recanati, pensavo fosse questo il problema. Certo che, volendo far calare il silenzio per sempre,allora il problema diventano i rumori di quelli che ostinatamente tengono il centro in vita. Il parcheggio coperto è sempre libero e per arrivare al Ginestra c’è l’ascensore, altrimenti l’albergo può pagare i parcheggi se li vuole, e mettere su 2 finestre insonorizzate.. Vabene l’atmosfera del pessimismo cosmico leopardiano, ma qui la gente ha problemi con la vita.
Aridaje co sto pessimismo…
E il circolo inizi a rispettare le regole
no si capiscono alcune cose. questo praticamente va in comune, anzi, il comune va da lui. ed in nome di un’ associazione porta avanti istanze sue private?
poi, perchè l’ARCI che è luogo di aggregazione e di cultura deve avere giustamente, e sottolineo giustamente, delle regole, mentre quelli a villa colloredo in un parco publico fanno il cazzo che vogliono, con orari, decibel e la viabilità, con rischi annessi?
ma fatemi capire che non ci arrivo davvero
Esatto. Torniamo come quando lungo il corso non si pagava ed alcuni commercianti andavano, o mandavano, a cambiare di continuo il disco orario della loro auto?
ecchelala che tirate in mezzo sempre villa colloreodo… Ve rode eh… ma siete così sicuri che anche lì non ci siano regole da rispettare?? oneri che vengono pagati, permessi che vengono regolarmente chiesti ecc…??? hai le prove???
Ecchelala senti, Villa Pol-oredo e le regole sono in contrasto da anni ormai. Se dice che ci rode non capisco perchè dato che non facciamo lo stesso mestiere, semmai rompono le scatole i lassismi.
Le regole sono scritte e firmate nella concessione dallo stesso dirigente attuale. Solamente che gli amministratori precedenti hanno, per opportunismo, sorvolato sul farle rispettare.
Dovrebbero mettere sul sito del comune la relazione dei vigili del fuoco o quella dell’ARPAM sul rilevamento acustico, ma dai so’ ragazzi.
Non che l’attuale amministrazione si metterà a controllare, sono tutti coinvolti intendiamoci e la sinistra non si tocca se vuoi campare a lungo (vedi Meloni).
I permessi che citi sono firmati una tantum senza distinzione di sorta tra evento fisso (come la discoteca tutti i venerdì, giorno feriale fino alle 2 di notte) o saltuario come l’Avis ad esempio.
Tutto nel calderone senza controlli di capienza, decibel e cambio viabilità ogni 15 giorni.
Tutto sempre è firmato da qualcuno, ci mancherebbe, ma nulla ci toglie dal giudicare il trattamento particolare o le incongruenze evidenti se preferisci.
tutto corretto 10.57, per non parlare delle zonizzazioni acustiche ad persona, e se magari tali scappatoie sono ste utili per vincere ricorsi al TAR. ma so voci è… si intenda bene.
ma comunque come giustamente detto nessuno farà niente perchè niente si tocca a sinistra…
quindi lunga vita all ARCI e speriamo nessuno lo tocchi.
Nel bando per l’assegnazione, si diceva che il gestore del locale a Villa Colloredo avrebbe dovuto organizzare il servizio navetta.
È stato fatto?
bravo
Non si vuole proprio comprendere l’ importanza di un centro storico pedonale, almeno in alcuni giorni ed in altri in determinati orari, come avviene in tante città italiane…Per l’ albergo il titolare può chiedere l’autorizzazione per i propri clienti e pagare i posti auto relativi…Tutto il resto mi sembra assurdo, contro gli stessi interessi dei commercianti, oltre che causa di disagi ed inquinamento per turisti e residenti…
All’arci andrebbero concessi dei locali in periferia, con parcheggio per carico scarico strumenti e alcolici. Ne gioverebbe la zona, vocandola ad accoglienza turistica e relax per coloro che cercano tranquillità (ed è il caso del turismo leopardiano ) . Quel locale stona con la location, e ne gioverebbe anche il circolo, essendo libero di esprimere la propria creatività senza limiti di orari e di decibel .
Appunto… già successo 15 anni fa con la vecchia Giunta Corvatta.: Centro storico svuotato, negozi che chiudevano uno dopo l’altro, delinquenza notturna in un Centro storico desertificato, con tanto di “topi d’appartamento” in centro storico. Veramente… No grazie…
Invece adesso il centro storico di notte è un’oasi di pace e amore, vero? Vedere episodio di vicolo Alemanni. E i negozi non continuano a chiudere, anzi se ne aprono continuamente di nuovi! Tanto che la Polizia municipale può tranquillamente omettere qualsiasi pattugiamento notturno e se si vede qualcosa di sospetto bisogna chiamare i Carabinieri da chissà dove. L’importante è controllare di giorno i tiket dei parcheggi e fare cassa vessando i pochi cantieri edili che rendono nuovamente abitabili alcuni, pochi, fabbricati del Centro storico che potrà tornare a vivere solo se nuovamente abitato. Troppo difficile ‘sto concetto, vero?
Negli ultimi anni hanno aperto molti luoghi: Il Kuriketto, Satollo 13, Caffè & Bistrot Piazza Leopardi ed il Giovane Favoloso hanno aperto tutti negli ultimi anni, mentre solo quest’estate hanno aperto Valentini e Versato. Quindi si, non mi sembra che, nonostante le varie crisi, A Recanati ci sia il deserto paragonabile a 15/20 anni fa.
Sono tutti locali che somministeano cibo il commercio vero è anche altro.
Gli alberghi da 3 stelle in su in genere hanno i vetri insonorizzati in tutte le città del
Mondo. La vita notturna, o movida, è una realtà..cosa dovrebbero fare a Roma far sgombrare i locali di trastevere per far dormire i turisti? Ma per favore..
Il centro storico è morto perché chi ha le attività lì non investe nel miglioramento della propria attività. I negozi, tranne un paio, fanno pena..merce brutta, vecchia, vetrine tristi… e i tavolini dei locali in plasticona? Ne vogliamo parlare? La piazza dovrebbe avere il vincolo di tavoli in legno o ferro..non quei tavolacci di plastica che utilizzano… orrendi. l’arci è una risorsa preziosa, richiama gente, rende vivi i giardini.. e la gente si muove fra i giardini, il kuriketto, valentini, passpartout e i locali di piazza (peccato per i tavoli inguardabili di alcuni).. ora anche versato (bravissimi). Il problema non sono i parcheggi. I problemi sono nella testa degli investitori.
Sì bravo: e allora se ti vuoi rilassare prenota un agriturismo in campagna.
Mi è successa una cosa simpatica durante un viaggio a Firenze. I gestori dell’albergo mettevano a disposizione delle camere del primo piano che si affacciano su una vivace via cittadina e che al
Momento ancora non erano provviste di doppi infissi, ovvero isolamento termo acustico , tappi per le orecchie di buona qualità nel kit di cortesia. Mi ha fatto sorridere e ne sono stata felice.
Il
Consiglio è: se teniamo alla
Vitalità del
Centro di Recanati dobbiamo andare un po’
Più in là del curare solo i nostri interessi. Non vale il
Detto mors tua vita mea. Dobbiamo investire tutti, collaborare e non fare guerre a nessuno.
Portiamo tutto a villa Teresa e a Fonti sanLorenzo, a Bagnolo e a Chiarino per finire a Villa Musone. Nel centro (che non é solo da Porta Marina a San Domenico) e il Centro diverrà per i dormiglioni, una…tomba, il massimo ottenibile mi sembra.
Ma Piazza Leopardi non é il “Salotto” di Recanati, o la vogliamo far diventare
lo Scantinato di Recanati?
Il cortile di Palazzo Venieri contiene 100/150 sedie o 200 persone in piedi, per uno spettacolo, che facciamo as esempio con EMf, già col il solo palco ne occupa la metà? A già, l’Hotel la Ginestra si trova di fronte a Palazzo Venieri. Come diceva Andreotti…? O Sordi, io so io e voi…!
Era “il Marchese del Grillo”… Comunque… Quello “è ancora mezzo e mezzo. Mezzo Marchese e mezzo carbonaro”… D’altronde, è il direttore di un’associazione e parla solo dei problemi de Il Ginestrsa che è il suo.
Solo per capire.
Il Sindaco Pepa va dal presidente dell’associazione – tra le porte – titolare dell’hotel la Ginestra.
Ma il Titolare (delegato dal Sindaco con l’Assessorato a Cultura e Commercio), non il Signor Ettore Pelati? ho gli ha già tolto la delega?
Innanzi tutto leggendo l’articolo sembrerebbe che ogni situazione descritta questa persona chieda sempre qualcosa o parcheggi più per il suo albergo e relativamente per gli altri negozi e residenti.
Voglio ricordare che i parcheggi ad esempio davanti a palazzo Venieri la metà da Giugno a Settembre sono esclusiva del suo Hotel e poi lui ovviamente parcheggia davanti nei parcheggi che potevano servire agli altri che sono in totale 3.
Altra cosa da Residente in quella zona questa persona NON rappresenta neanche il 5% dei residenti e tantomeno la maggioranza dei negozi di quella zona, quindi a che titolo parla per gli altri?
Prego il sindaco di parlare con la cittadinanza NON con una persona che NON rappresenta praticamente quasi nessuno se non se stessa da quello che si legge
Ma per piacere, già c’è pochissima gente a Recanati, vogliamo un paese di “morti”? Perché invece non andate un po’ in giro per ” vedere” cosa è come sono organizzati altri paesi qua attorno? Civitanova per esempio, ma anche Montelupone se vogliamo fare riferimento ad un paese dell’interno e ce ne sono altri ancora.
La musica è aggregazione per chiunque giovani e anziani così come altre attrattive. I parcheggi ci sono semmai c’è da ridurre i prezzi, ma questo non dipendente dall’amministrazione chiunque essa sia, purtroppo, e fare 2 passi per arrivare alle strutture alberghiere non fa male a nessuno e credo che fermarsi pochi minuti per dar tempo di scaricare bagagli o quant’altro non sia un problema. Per chi deve transitare in centro per carico e scarico ci sono i dovuti permessi anche per i giorni festivi.
Oh meno male un commento intelligente!
Ma se lo spianiamo il ginestra e ci facciamo un bel parcheggio gratuito?
Recanati Gambia
quando hanno girato l’ultimo.film su Leopardi attori e maestranze frequentavano il circolo Arci in quanto unico aperto .
Non sapete cosa fare per non scomodare il nuovo proprietario della zona?
Un circolo di aggregazione non va combattuto ma sostenuto.Se sei intelligente ovviamente.
Ma perché parlate solo dell’arci come se fosse la salvezza dei giovani recanatesi? Esistono solo loro?
Anonimo delle 12:46, ti voglio tranquillizzare. Chiaramente non esistono solo quelli del Circolo ARCI Spaziotempo, ma ringraziamo il “dio del Pluralismo” che ci ha dato anche La Serra, un bel posto, in centro tra storico, dove tutti possiamo trovare una comunità attiva e vivace. Ai più, piacciono anche tutti gli altri luoghi di Recanati: Il Caffè de la Paix, l’alimentari Papa, Il macellaio favoloso, Il bar sotto le logge, il Green Door, il Bar 13 ed i nuovi Valentini e Versato. Questi ed altri luoghi del centro, sono tutti bellissimi e meritino di portare avanti la loro attività, ognuno nella propria diversità e specificità. E piacciono proprio perché ognuno è a modo suo diverso dall’altro. Un grazie va a tutti loro, Circolo ARCI La Serra compreso. Grazie di esistere!
i concetti di libertà individuale e proprietà privata forse non le sono ben chiari e non solo quelli benvenuto a ” le ROI soleil di Recanati”
Scavella aveva una idea è un progetto per il centro storico lo ha trasmesso a Fiordomo subito recepito è fatto morire
Vale la pena di richiamarlo
forse c’é un po’ di censura? voglio essere neutrale per ora, ma un mio post non é stato pubblicato, quindi lo ri-posto.
Il Sindaco Pepa va a parlare con il presidente dell’Ass. “Tra le Porte” (da Porta Marina a Porta San Domenico), come un’Associazione dei Commercianti (piccola). E mettiamola come forma… possibile.
La mia domanda era: “ma il Sindaco Pepa ha dato l’assessorato al COMMERCIO (commercianti) con delega ad un certo Ettore Pelati (Assessore alla Cultura ed al Commercio). Quindi, Pelati non ha più la delega o per il Sindaco non é in grado di fare quello che invece é in grado di fare solo lui? Boh!!!
Tutti commenti da bisticciosi! Sempre uno contro l’altro, si devono trovare soluzioni idonee per tutti.
Nessuna attività deve essere spostata, anzi devono essere agevolate, Hotel compreso!
Comunque i parcheggi alla SIS sono un cappio al collo e una mannaia sulla testa…se paghi vieni multato ugualmente: scusante ticket non visibile! Se oltrepassi il tempo di qualche minuto, sei multato! Se vai a cambiare i soldi e passa la controllona, sei multato! Con questo atteggiamento chi ci va più in quei pochi negozi rimasti?
il corpo polizia municipale la deve smettere di avallare gli abusi della SIS. Non ci ricordiamo le multe ai disabili che parcheggiavano sulle strisce blu? certo la Cassazione non aveva mancato di fare schifo come in molte altre occasioni ! ma i Comuni con un minimo di senso civico avevano ovviato sancendo come regolamento che la sosta dei disabili fosse comunque gratuita. certo non a Recanati! Adesso chi è tenuto a informare la cittadinanza che le norme sono cambiate in senso positivo per i disabili? alla SIS non dovremmo fargliene passare una liscia. sono loro gli inadempienti!
#aguzziniout
E’ ora che l’hotel Ginestra investa in insonorizzazione delle stanze con aria condizionata interna per i clienti. Sono 40 anni che i proprietari vecchi e nuovi ripetono sempre lo stesso lamento. Se invece di lamentarsi avessero investito come fanno a Roma o a Firenze (dove certo non si ferma la vita notturna per mandare i clienti a letto alle 10 di sera), ci avrebbero guadagnato. L’Arci di solito fa serata il fine settimana, quindi di prefestivo e festivo, ad orari allargati. Se poi i gestori vogliono i parcheggi li paghino da giugno a settembre alla Ssis. Non mi pare difficile, ma capisco che i nostri imprenditori sono tirchi e miopi come da tradizione.