Abbiamo intervistato Deborah Fait, giornalista, scrive per il sito web www.informazionecorretta.com dove cura una rubrica delle lettere. Ex presidente della Federazione delle Associazioni Italia Israele. Dal 1995 vive in Israele.
Fhait vive come tutti gli israeliani nell’attesa di un attacco coordinato dall’Iran e dagli Hezbollah libanesi, dopo la morte del terrorista Ismail Hanniyeh responsabile della strage del 7 ottobre e dopo l’eliminazione di Fuad Shukr colpito a Beirut in risposta all’assassinio di 12 bambini israeliani sul campo di calcio di Madjel Shams.
Morto uno c’è sempre un altro pronto a prenderne il posto. era succeduto a Ahmed Yassin, uno dei fondatori di Hamas, centrato in pieno da un missile israeliano mentre era in macchina, nel 2004. Adesso è già pronto Kaled Meshal, altrettanto pericoloso. Difficile uscire da questa spirale che travolge Israele da decenni e che, per gli strani meccanismi dell’animo umano, suscita simpatia per i terroristi e ostilità, per usare un eufemismo, per Israele.
Comunque sia, bisogna gridarlo forte che Israele, eliminando Hanniyeh, ha liberato il mondo da un mostro sanguinario che, non solo voleva sradicare Israele dalla mappa del mondo, ma era disposto a sacrificare la sua gente, donne, bambini, vecchi, pur di realizzare questo malefico progetto. Quando i palestinesi impareranno che la zappa rende liberi molto più delle bombe e dei terroristi suicidi, allora, forse, si potrà parlare di una futura pace.
4 commenti
Israele è il più grande sponsor dell’anti semitismo. Finché ammazzano loro….. è per l’umanità, se vengono toccati …apriti cielo! Tutt’ questi che piangono i morti israeliani dov’erano quando gli ebrei sterminavano i palestinesi nei territori occupati?
avete sterminato il popolo Palestinese, state compiendo stragi tra i civili palestinesi, avete attaccato il libano e fate le vittime?
Tutte quelle costruzioni recintate con filo spinato e controllate dai militari in territorio Palestinese? Questo è giusto? La Corrente elettrica e l’acqua che viene distribuita a singhiozzo? I cartelli stradali che indicano i Palestinesi lupi? I facinorosi che quasi un anno fa volevano entrare manifestando di prepotenza, nella spianata delle moschee fino ad allora interdetta agli israeliani? Gli altri che vogliono abbattere la moschea dalla cupola d’oro, seconda per importanza dopo la Mecca? Tutto questo è giusto???
Basta non si può difendere l’indifendibile Israele si sta autodistruggendo comportandosi come un tempo i nazisti.