Una brutta novità per l’Amministrazione comunale di Recanati che a fine mese dovrà portare in Consiglio il primo provvedimento di bilancio con tagli per 270 mila euro in quanto quest’anno e il prossimo non potranno contare – come era consuetudine – sull’utile di Centro Marche Acque, società controllante da Astea spa di cui fanno parte, oltre Recanati, i Comuni di Cingoli, Filottrano, Loreto, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Numana, Osimo, Porto Recanati, Potenza Picena e Sirolo.
“Per il bilancio comunale si trattava di una boccata d’ossigeno con cui pensavamo di poter programmare qualche intervento, spiega Roberto Bartomeoli, vice sindaco nonché delegato alle società partecipate della Giunta Pepa. L’assessore Bertini è già al lavoro con un bel paio di forbici perché questo per Recanati significa un bel buco in entrata di 270 mila euro. L’assurdo è che di questa situazione non è stata data alcuna informazione ufficiale ai Comuni nei tempi e nei modi prestabiliti visto che il riparto degli utili era ormai una prassi consolidata”. Il problema sembra essere derivato dal passivo registrato da “En Ergon”, la società del gruppo Astea proprietaria del biodigestore di Ostra danneggiato dall’alluvione 2022
Astea spa è controllata dalla società Centro Marche Acque e oltre a questa partecipa al capitale sociale, quale socio di minoranza, il Gruppo GPO, partner tecnologico, scelto con procedura ad evidenza pubblica. Questo è l’assetto societario
Soci | % detenuta |
Centro Marche Acque Srl | 78,68 % |
Consorzio GPO | 21,32 % |
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea dei soci che è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della società. Il Consiglio di Amministrazione nomina al suo interno il Presidente e può delegare, come di fatto è avvenuto in Astea, parte delle sue attribuzioni e dei suoi poteri ad uno dei suoi membri che assume la qualifica di Amministrazione Delegato.
Consiglio di Amministrazione ASTEA 2023-2025
Fiorella Moroni (Presidente)
Fabio Marchetti
Cristina Foglia
Roggero Emiliano
Capricciosi Carlo
Il cda di Centro Marche Acque (gli incarichi sia in Astea che a Centro Marche Acque scadranno, a bilanci approvati, nel 2026) è così composto:
presidente Fabio Marchetti, rappresentante di Osimo insieme al consigliere Fiorenza Fazzini,
Massimo Corvatta (Vicepresidente e Amministratore Delegato) e Carla Carestia, entrambi in rappresentanza del Comune di Recanati,
Giuseppe Silvestrini di Porto Recanati.
7 commenti
Asterio all’attacco…..
complimenti a tutti per il” lavoro svolto”
in special modo a quei rappresentanti recanatesi. Le partecipate tutta una fregatura per i cittadini! Loro…sbagliano i cittadini ci rimettono.
Se hanno perso soldi è perché il nuovo sindaco Pepa si è fatto sentire
Chi capisce qualcosa di società partecipate sa benissimo che la distribuzione di utili non può essere “una prassi consolidata”.
Gli utili si distribuiscono quando ci sono e quando la società ha le risorse finanziarie per farlo. Anche per questo si parla di capitale di rischio.
Chi fa i bilanci con poste “eventuali” dovrebbe forse farsi una domanda e darsi una risposta…
Oneri e onori purtroppo sono le partecipate!
ma questi non erano quelli di quest’ altro articolo qui?
https://radioerre.it/2024/07/19/il-rapporto-di-sostenibilita-astea/ che avevano messo la società sulla strada giusta?
ma la dirigenza tutta che premi si sarà erogata per questi risultati?
davvero complimenti, l’importante per l’amminstratore delegato è fare il fenomeno su facebook. li gli riesce bene
Pepa e Bartomeoli sono perseguitati dai buchi nei bilanci. Portassero sfiga?